Nonostante le molte defezioni, tra cui Thom Browne, Rodarte, Proenza Schouler che hanno preferito sfilare a Parigi, Desigual a Londra e Tommy Hilfiger a Milano, la settimana della moda statunitense, che dal 9 al 14 febbraio ha aperto la stagione delle sfilate per le collezioni autunno inverno 2018-19, ha offerto diversi spunti interessanti, anche per l’eyewear
A cominciare da Bottega Veneta che ha scelto di sfilare, con l’uomo e con la donna, nella Grande Mela per festeggiare l’apertura del flagship store sulla Madison Avenue. Per lei, sensuale e femminile, completi stile pigiama e abiti in velluto, sotto morbidi cappotti di shearling. Per lui, decisamente eccentrico, camicie zebrate, pantaloni arlecchino, completi di seta stampata, smoking con revers dai profili scintillanti e occhiali da vista. Ispirazione anni 80 per Tom Ford che, diventato animalista, si sbizzarrisce con patchwork di ecopellicce. Guarda agli anni 80 anche Jeremy Scott con fascianti tute argentate, moon boot alla coscia, felpe-reggiseno e occhiali con brillantini. Occhiali metallici da Tory Burch che punta sulle stampe a fiori. Neri, grandi, coprenti gli occhiali delle ragazze Coach che adottano un guardaroba mix di fanciulla del West e romanticismo. I contrasti sono il punto forte di Michael Kors, che propone occhiali neri stile Audrey Hepburn. Dello stesso genere quelli per accessoriare la collezione militar-chic di Victoria Beckham, che la prossima stagione sfilerà a Londra. Sulla passerella di Chiara Boni ecco con la Petite Robe le replicanti delle dive di Hollywood anni 40, da Joan Crawford a Carole Lombard sino a Jean Harlow. Niente occhiali per loro, ma grandi e con doppio ponte per la stilista, fotografata con la top Isabeli Fontana. Moltissimi invece gli occhiali da Philipp Plein che a Brooklyn mette in scena uno show spaziale, con moto che escono da muri di ghiaccio, uomini a torso nudo e pantaloni in latex, donne in tute specchiate, pellicce over, piumini da Barbarella e occhiali a mascherina (nelle foto).
(Luisa Espanet)