La Commissione Europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare il progetto di concentrazione tra le due società, siglato il 16 gennaio scorso, alla luce del regolamento comunitario sulle concentrazioni
«La Commissione teme che la concentrazione possa ridurre la concorrenza sul mercato delle lenti ottiche e intende estendere le indagini al mercato delle montature per occhiali – si legge in un comunicato della Commissione Europea - L’indagine iniziale di mercato svolta dalla Commissione ha messo in luce vari aspetti problematici che riguardano, in particolare, la combinazione tra la forte posizione di Essilor sul mercato delle lenti e la forte posizione di Luxottica sul mercato delle montature per occhiali. In questa fase la Commissione nutre il timore che, a seguito dell’operazione, la nuova entità possa utilizzare i forti marchi detenuti da Luxottica per convincere gli ottici ad acquistare lenti Essilor, escludendo così dal mercato altri produttori di lenti, tramite pratiche quali la vendita aggregata o vincolata. La Commissione esaminerà se tale comportamento potrebbe comportare effetti negativi sulla concorrenza, limitando ad esempio la scelta al momento dell’acquisto o producendo un aumento dei prezzi».
La nota ricorda, inoltre, che «la Commissione intende inoltre valutare se l’entità risultante dalla concentrazione possa sfruttare la forza che Essilor detiene sul mercato delle lenti oftalmiche per escludere i concorrenti dal mercato delle montature per occhiali; e se la concentrazione possa comportare l’eliminazione della significativa concorrenza che Luxottica sta cominciando ad esercitare nel settore delle lenti ed Essilor nel settore delle montature per occhiali». L’operazione è stata notificata alla Commissione il 22 agosto scorso: la Commissione dispone di 90 giorni lavorativi, quindi fino al 12 febbraio 2018, per adottare una decisione. «L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento», conclude il comunicato comunitario. Secondo Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, «la metà degli europei porta gli occhiali e quasi tutti hanno bisogno prima o poi di lenti correttive - si legge ancora nella nota - Per questo motivo è necessario valutare attentamente se la concentrazione proposta non rischi di tradursi in prezzi più elevati o in una riduzione delle possibilità di scelta per gli ottici e, in ultima analisi, per i consumatori».
A loro volta, tramite un comunicato congiunto, Essilor e Luxottica «confermano che la Commissione Europea ha avviato la Fase II della procedura antitrust come prevedibile date le dimensioni delle parti coinvolte». E che entrambe «sono fiduciose della durata contenuta di tale Fase II e collaboreranno con la Commissione Europea per dimostrare le ragioni del progetto di integrazione e i benefici che lo stesso porterà a tutti i clienti, ai consumatori e all’intero settore». Nella medesima nota le due società «ribadiscono l’obiettivo di chiudere la transazione attorno alla fine dell’anno in collaborazione con le competenti autorità. L’operazione ha già ricevuto il via libera incondizionato in Russia, India, Colombia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Sudafrica e Corea del Sud» (nella foto, da sinistra, Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo di Luxottica, e Hubert Sagnières, ceo di Essilor).
(red.)