Il 10 luglio, alla presenza dell’assessore a Istruzione, Lavoro e Formazione della Regione Veneto, Valeria Mantovan, e del presidente di Lvmh Italia, Toni Belloni, Thélios ha inaugurato il suo nuovo sito produttivo completamente dedicato alla lavorazione del metallo: si estende su 20 mila metri quadrati e si aggiunge all’adiacente Manifattura, inaugurata nel 2018 e dedicata all’acetato. L’obiettivo è «favorire la nascita di un unico polo d’eccellenza per l’occhialeria di lusso autenticamente made in Italy - è stato dichiarato durante l’inaugurazione - Le lavorazioni del metallo e dell’acetato per le collezioni eyewear delle maison del gruppo Lvmh che si affidano a Thélios potranno così svolgersi in un unico luogo dalla superficie produttiva complessiva di 40 mila metri quadrati: in questo modo verrà facilitato lo sviluppo dei processi e la massima qualità in tutte le fasi del ciclo, insieme al confronto e allo scambio tra i vari dipartimenti dell’azienda».
L’inaugurazione segna la conclusione di un progetto avviato nel 2023, con la revisione dei piani di sviluppo di Thélios per salvaguardare il know how presente sul territorio, che ha portato all’acquisizione dello stabilimento ex-Safilo e all’assorbimento di circa 250 lavoratori. Durante l’evento di giovedì scorso a Longarone è stato inoltre ricordato che il nuovo stabilimento è stato oggetto di un importante intervento di ristrutturazione, volto a uniformare lo stile architettonico con quello della preesistente Manifattura e a migliorare la qualità degli spazi, sia in termini estetici sia funzionali: il progetto di ristrutturazione ha riguardato impianti, illuminazione, aree comuni e zone verdi e ha restituito un complesso moderno e funzionale, consentendo comunque la prosecuzione delle attività produttive senza alcuna interruzione.
«Lvmh rafforza ulteriormente la sua presenza in Italia con un investimento industriale che consolida l’infrastruttura di Thélios - ha detto Belloni - Le nostre maison ricercano l’eccellenza in ogni categoria di prodotto: il saper fare italiano è ideale per lo stile, il design, la qualità di realizzazione delle collezioni eyewear». A sua volta Alessandro Zanardo, ceo di Thélios, ha sottolineato che questa inaugurazione rappresenta un traguardo e contestualmente una nuova partenza. «Da un lato celebriamo la fine di un percorso che ha restituito valore a un sito produttivo strategico per il distretto; dall’altro apriamo una nuova fase per Thélios, che ci permetterà di potenziare i processi e le sinergie tra i reparti – ha affermato Zanardo - Con oltre 1.300 persone oggi impiegate Longarone diventa sempre più il cuore pulsante della nostra visione industriale».
Mantovan ha, inoltre, spiegato che Regione del Veneto ha avuto un ruolo attivo nel percorso di sviluppo di questo polo produttivo. «Fin dai primi segnali di dismissione dello stabilimento da parte di Safilo nel 2023, siamo intervenuti con l’Unità di crisi aziendali per garantire soluzioni condivise a tutela dell’occupazione e della continuità produttiva – ha detto Mantovan - Il risultato è stato l’acquisizione del sito da parte di Thélios, che ha assorbito 250 lavoratori e mantenuto l’impegno di valorizzare competenze e produzione: gli investimenti compiuti confermano l’importanza strategica del distretto dell’occhialeria per Thélios e per il gruppo Lvmh» (nella foto, da sinistra: Toni Belloni, Alessandro Zanardo, Valeria Mantovan e Roberto Padrin, sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno).
A cura della redazione