Formazione e divertimento in un percorso di crescita personale e professionale: è stato l’obiettivo del convegno Trust, che ha messo in evidenza come la fiducia autentica sia l’ingrediente fondamentale nel rapporto con il cliente. La parte creativa dell’evento è stata la musica, elemento con il quale Antonio Genovesi (nella foto), alla sua terza esperienza con Free Optik come conduttore, ha trasformato il format in una metafora per costruire relazioni durature. «Siamo partiti dal fatto che la chiave per instaurare legami solidi è l’ascolto profondo, volto non solo a rispondere, ma a comprendere e valorizzare la storia unica dell’altro - spiega a b2eyes TODAY Jenny Kichelmacher, presidente della cooperativa ottica, i cui soci sono concentrati nel centro sud del nostro paese - Relatori e relatrici hanno offerto tecniche e consapevolezze per analizzare il contesto e studiare il cliente, trasformandone ogni incontro in costruzione di ponti, non barriere».
Il momento clou è stata appunto l’originale cornice sonora ideata da Genovesi: i partecipanti, divisi in quattro gruppi, hanno avuto il compito di scrivere un vero e proprio brano musicale. Nel finale le composizioni sono state poi unite in un’unica sinfonia. «Con l’aiuto di quattro docenti d’orchestra e la partecipazione attiva degli ospiti, sono state proposte sfide, come quella della realizzazione dello scritto, che hanno convertito le dinamiche aziendali tradizionali in un confronto e in un dialogo artistici - dice ancora la professionista - Tra gli spunti emersi ci sono stati l’importanza di non dare nulla per scontato, analizzando il contesto e studiando il cliente, i fattori che consentono una vera differenziazione e il valore di creare legami interprofessionali, aprendosi all’altro».
Trust si è anche focalizzato sugli strumenti digitali, in particolare sull’intelligenza artificiale. Tali tool, secondo Kichelmacher, «si affermano come alleati preziosi per ingaggiare il consumatore, rendendo l’acquisto il culmine di un percorso relazionale che valorizza ogni contatto tra acquirente e venditore - conclude la manager - Il messaggio emerso dall’evento è chiaro: ascoltare l’altro, coglierne la diversità e utilizzare strumenti innovativi sono le chiavi per rafforzare il “cerchio della fiducia” e trasformare ogni relazione in un continuo crescendo di soddisfazione».
Anche quest'anno il meeting ha portato all'attenzione dei partecipanti l'importanza del dialogo tra area ottico optometrica e classe medica. Ferdinando Fabiano ha presentato nel dettaglio l’Osservatorio Presbiopia, il portale di aggiornamento permanente per la classe medica e per l’area ottico optometrica, fruibile anche dall’utente finale, lanciato lo scorso Mido. Inoltre il direttore della Clinica oftalmologica dell'Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara, Leonardo Mastropasqua, ha illustrato una nuova tecnica chirurgica finalizzata a contenere la progressione miopica, che insieme al suo team sta già mettendo in atto.
A cura della redazione