Low Vision Academy 2024: focus sul segmento anteriore dell’occhio

Il 27 e 28 settembre torna a Roma la 23esima edizione del Congresso dedicato agli specialisti dell’ipovisione, con sessioni plenarie, lezioni magistrali e corsi monotematici: le patologie legate all’argomento principale, come spiega a b2eyes TODAY la presidente Marcella Nebbioso, prevedono la collaborazione di ottici optometristi e ortottisti per la somministrazione di soluzioni visive e per la riabilitazione

Dopo aver fatto tappa lo scorso anno a Lecce, la Low Vision Academy torna a Roma con il proprio Congresso dal titolo “Patologie del segmento anteriore”. Un tema che apparentemente, come precisa al nostro quotidiano Marcella Nebbioso (nella foto), alla guida dell’associazione dall’ottobre 2022, potrebbe sembrare limitato a questa parte dell’occhio. «In realtà le problematiche del segmento anteriore hanno ripercussioni anche su quello posteriore - commenta la professionista, specializzata presso L'Università Sapienza di Roma, dove attualmente è professore associato di oftalmologia, e si occupa prevalentemente di diagnostica e terapie per le malattie retiniche o ulteriori patologie oculari gravi - Patologie oculari di vario tipo anche conseguenza di interventi chirurgici, ad esempio a seguito di estrazione di cataratta, possono comportare nel distretto oculare la liberazione di citochine, responsabili del processo infiammatorio nel segmento posteriore». Saranno perciò numerose le relazioni che approfondiranno e analizzeranno ogni aspetto legato al titolo principale, interessando diverse figure professionali.

Tra i vari corsi in programma spiccano quelli monotematici sulle lenti a contatto applicate a soggetti ipovedenti, argomento che coinvolge ottici optometristi e ortottisti per quanto riguarda le soluzioni visive e la riabilitazione. «Parleremo anche di lac refrattive e non, non soltanto legate a quadri di ipovisione, e dell’utilizzo di lenti a contatto e sistemi telescopici nella maculopatia degenerativa o senile, patologia sempre più diffusa a causa dell’incremento dell’età media di vita. Parleremo di lac per la correzione ottica nei soggetti affetti da cheratocono, malattia che si delinea nel periodo adolescenziale e si manifesta generalmente prima dei 20 anni, comportando un significativo deficit refrattivo - aggiunge Nebbioso - Verrà inoltre affrontato il tema dell’afachia pediatrica, perché ancora oggi si registrano casi di cataratta congenita per i quali si ricerca una buona capacità refrattiva per evitare, ad esempio, ambliopie profonde. Infine, si discuterà di lenti a contatto filtranti per un utilizzo adeguato nei bambini o negli adulti nel caso di acromatopsia con grave fotofobia, come nelle distrofie dei coni con o senza nistagmo; o ad esempio dei casi di aniridia congenita o acquisita, malattia rara, per la quale proporremo una soluzione ottica».

Non mancheranno, poi, argomenti di strettissima attualità. «Si terrà una relazione sull’intelligenza artificiale e in plenaria verrà affrontato il tema del cambiamento di colore di iride nell’intervento “Eye and tattoo”, oltre a una sessione sulla nutraceutica, per ricordare l’importanza del legame fra alimentazione e salute oculare - conclude Nebbioso - Questi e altri argomenti saranno esposti da docenti estremamente qualificati sia in ambito universitario sia ospedaliero, riconosciuti di fama internazionale».

Francesca Tirozzi

Formazione