Lecce: da Ottica Staffieri il legame con il cinema e il vintage

L’attività centenaria nel cuore della città pugliese è gestita dalla nipote del fondatore Francesco, mentre al bisnonno si deve la nascita del primo cinematografo locale negli anni Venti. Il negozio si distingue anche per un archivio di occhiali dalla metà del secolo scorso in poi

È uno dei più antichi negozi di occhiali di Lecce, di sicuro è in una delle migliori posizioni, in via Augusto Imperatore, a pochi metri da piazza Sant’Oronzo, uno dei gioielli della città. Aperta più di un secolo fa e con “un’autorizzazione all’esercizio dell’arte ottica” del 1929, la Francesco Staffieri è da trent’anni gestita da Manuela Staffieri, nipote del fondatore. Con una vetrina più grande e due piccole ad angolo (nella foto sotto) propone una scelta precisa di eyewear. «La nostra clientela rifugge l’ostentazione, non vuole la firma e il logo evidente, ma modelli classici con qualche dettaglio caratterizzante», spiega la titolare a b2eyes TODAY. E gli occhiali di Isabel Marant (nella foto principale), in questi giorni nella grande vetrina con fiori, sono indicativi del genere. Particolarmente apprezzati dagli stranieri gli occhiali Bayria realizzati da un designer di origini baresi, in acetato con forme geometriche ben definite, sia da uomo sia da donna.

Oltre ai clienti fissi molti i turisti, specie stranieri di passaggio. Tra cui varie celebrities soprattutto del cinema, in vacanza o per girare un film in una delle location più amate dai registi. Il legame con il cinema è di famiglia dato che il bisnonno di Manuela, nonché padre del fondatore è stato il primo ad aprire un cinematografo in città, negli anni Venti. Tra le attrazioni del centro ottico anche una collezione di occhiali vintage, dai Nina Ricci e i Christian Dior degli anni 50 e 60 a modelli degli anni 70, 80, 90. Non sono in vendita. «Se qualche cliente insiste per avere un modello possiamo fare un’eccezione, ma preferiamo tenerli per l’archivio», dice ancora la professionista pugliese. Nell’archivio preziosissimo anche un ringraziamento di uno speciale cliente, Tito Schipa, il leggendario tenore nato nella capitale del barocco nel 1888 e morto a New York nel 1965, considerato uno dei maggiori tenori della storia dell’opera, chiamato l’usignolo di Lecce.

Luisa Espanet

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