Metti un giorno d’estate, il caldo, le ore di luce più lunghe, la voglia di mare: cosa c’è di meglio, per organizzare un evento, del puntare su un giocoso stile “balneare”? È l’idea che ha avuto Fabrizio Gironi lo scorso 10 giugno, quando ha ospitato il Gironi Summer Festival. L’obiettivo è stato celebrare, e farlo proprio insieme ai clienti che negli anni si sono fidelizzati al centro ottico, il sessantacinquesimo anniversario dell’attività di famiglia, fondata dal padre Luigi nel 1958. «All’inizio il negozio, una sessantina di metri quadrati in via XI Febbraio, è nato come foto arte (nella foto sotto) e solo dopo che mia madre, Margherita Besana, ha concluso gli studi nel 1973 e la specializzazione in optometria nel 1976, è stata introdotta l’ottica», racconta Gironi a b2eyes TODAY. Nei primi anni 80 l’attività si è spostata nel cuore del paese, in via IV Novembre, dove è ancora oggi, e nell’89 è stato avviato un punto vendita, guidato da me, in un centro commerciale, uno dei primi che si presentavano sullo scenario retail dell’hinterland milanese, poi ceduto nel 2011. Nel 2004 infine è stato inaugurato quello che è attualmente il negozio principale, di circa 250 metri quadri, in via Guido Rossa, in una zona artigianale di Vimodrone.
«Mamma è stata un po’ una pioniera, ha studiato optometria a Milano con Giuseppe Ricco: non era un percorso così consueto per una donna allora – prosegue il professionista lombardo, il quale, dopo gli studi di ottica al Marchiondi e il diploma al De Amicis di Roma, si è specializzato in optometria alla scuola dell’Acofis a Milano nel 1991 – Oggi al timone della società, di cui sono divenuto socio unico nel 2005, ci sono io affiancato da mia moglie Anna, laureata in Economia e commercio, che grazie alle sue competenze ha contribuito allo sviluppo successivo e si occupa di amministrazione, rapporti con i fornitori e attività di marketing».
I festeggiamenti per i 65 anni del centro ottico hanno assunto una duplice valenza: oltre che celebrativa, anche di sensibilizzazione sull’importanza della protezione dalla luce solare. Grazie al supporto di Essilor e Transitions per quanto riguarda il marketing, la grafica e i materiali, il piazzale esterno allo store di via Guido Rossa si è trasformato in una sorta di allegra spiaggia urbana, tra musica e brindisi (nella foto principale, alcuni familiari e lo staff del centro ottico insieme ad Alessandra Barzaghi di EssilorLuxottica, al centro, e Fabrizio e Anna, dietro). «Abbiamo allestito il piazzale con un telo color sabbia, noleggiato un chiringuito, disposto gli ombrelloni, i tavolini e le sdraio brandizzate da Transitions con le tonalità degli Style Colors e un carretto dei gelati fatti realizzare ad hoc, variegati nelle stesse nuance: ambra, ametista, smeraldo e zaffiro - racconta Gironi – Era presente poi uno stand informativo con la gamma delle lenti intelligenti alla luce e la famiglia di polarizzate Xperio di Essilor in tutta la sua varietà di colori: un’occasione per parlare di protezione solare e per spiegare come funziona la tecnologia fotocromatica, avendo per di più la possibilità di fare dei test dal vivo, dato che non c’è nulla di meglio che realizzarli all’aperto per farla toccare con mano. Tutte le nostre operatrici avevano una maglietta rossa, simile a quella dei bagnini, che recitava “occhiale indossato, salvataggio assicurato”, per sottolineare il concetto». Non da ultimo, è stata installata una cabina da spiaggia dove entrare per una sorta di shooting fotografico (nella foto sopra): con gli scatti è stato realizzato un portachiavi ricordo, da distribuire a tutti gli ospiti.
N.T.