Ottica Visus: con l’arte “include” la natura in negozio

È la protagonista alla dodicesima edizione della rassegna ospitata dal punto vendita di Spilimbergo, in provincia di Pordenone: intesa nelle sue declinazioni di paesaggio e luogo di ispirazione, vede quattro artisti del Triveneto svilupparne il concetto in rapporto all’artificio. In calendario anche un fuori programma per sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale

Con il titolo “Inclusione di natura”, torna anche quest’anno l’ormai tradizionale iniziativa di Ottica Visus, che dal 2012 ospita nei propri spazi una serie di esposizioni artistiche destinate non solo agli addetti ai lavori. Per l’edizione 2023, è appunto la natura, nel suo rapporto con l’individuo e la collettività, a occupare la scena, raccontata attraverso la contaminazione dei linguaggi espressivi, dalla trasposizione digitale su tela alla pittura sculturale, al collage. «Il richiamo al tema portante avviene sia attraverso il soggetto delle opere sia tramite i materiali impiegati per realizzarle: ad esempio Erik Favot (nella foto principale, una delle sue opere), il primo artista che ha esposto sino al 1° aprile, utilizza marmi e altri elementi naturali per creare i suoi quadri astratti», spiega a b2eyes TODAY Vania Vidotto, titolare del centro ottico di Spilimbergo. A seguire Ottica Visus proporrà dal 6 al 27 maggio le opere di Renza Moreale, dal 17 giugno all’8 luglio quelle di Isabella Tiveron e dal 30 settembre al 21 ottobre le creazioni di Marina Battistella.

Le esposizioni, che trovano spazio nel punto vendita, iniziano già nelle tre ampie vetrine, fruibili anche dall’esterno per quanti sono un po’ più timorosi a entrare. Alle opere sono accostati soprattutto occhiali moderni e particolari che “fanno risuonare” i colori e i soggetti dei quadri, senza grandi cartelli dei brand per far risaltare, sempre in armonia con i lavori, la bellezza della montatura in sé, spiega la professionista friulana.

«Quest’anno realizzeremo in negozio anche un appuntamento “fuori programma”, Avveduti off, in vista del 22 aprile che è la Giornata mondiale della terra – prosegue Vidotto – Fino al 29 di questo mese ospiteremo alcuni lavori di Alfredo Pecile, un artista che ha fatto parte di Avveduti 2013, il quale si serve di materiali di recupero, tra cui alcune mie vecchie montature (nella foto sopra), reti da pesca e vele di barche, per creare opere o installazioni con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’attenzione all’ambiente. Il 22 aprile stesso, inoltre, organizzeremo una giornata evento in cui presenteremo le collezioni dei marchi Eco e Quoise Eyewear, che hanno improntato la propria filosofia al rispetto della natura e alla sostenibilità». Entrambi i brand sono impegnati in progetti green, il primo in collaborazione con l’organizzazione non profit Trees for the Future e il secondo con la onlus Marevivo, in prima linea per salvaguardare il mare e il pianeta.

«Questa è la dodicesima edizione e per me è sempre una grande soddisfazione personale e fonte di arricchimento e conoscenza realizzare l’iniziativa - conclude Vidotto - Il ritorno non è economico, ma mi affascina il processo creativo e tra l’altro è qualcosa che aiuta molto nel curare e valorizzare l’immagine del centro ottico. Se fossi mossa da altre motivazioni, avrei già smesso. Invece intendo assolutamente proseguire, sto già guardando al 2024, quando vorremmo riproporre la Street Art, tema della rassegna del 2014, anche coinvolgendo le attività vicine».

N.T.

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