Fonda ha avviato la propria attività di sviluppo di soluzioni ottiche per la vista fragile a gennaio del 2012: al timone Michele Jurilli, appartenente a una famiglia di ottici optometristi con esperienza oltreoceano nel comparto dell’ipovisione. «Ho intuito la necessità di sviluppare una nuova tecnologia finalizzata al benessere visivo per persone con vista fragile e di creare delle soluzioni indossabili semplici, proprio come un comune paio di occhiali - afferma Jurilli in una nota della società - In questi anni abbiamo investito nella ricerca e brevettato una tecnologia per smartglass oggi apprezzata in 22 paesi esteri. La vista fragile, infatti, è un problema che colpisce tutto il mondo e la sua tendenza è costantemente in aumento». Da allora l’azienda è cresciuta insieme al suo mercato di riferimento: nella decade 2012-2022, sottolinea la nota, Fonda ha registrato una media annuale del 40% di incremento del fatturato e un +30% di nuove assunzioni, con un’ulteriore accelerazione del business prevista per i prossimi anni. Una crescita in cui la ricerca e lo sviluppo hanno un ruolo determinante.
Per il decimo anno sono in cantiere una serie di novità, tra cui una nuova versione ancora più performante della linea FiTmacula, ausilio specifico per chi è affetto da maculopatia, il cui rilascio è previsto per la fine del 2022, oltre che un aggiornamento di prontoFonda, piattaforma online in grado di guidare l’ottico in un percorso di configurazione dei prodotti sfruttando appieno tutta la gamma offerta delle prestazioni per rendere l’utilizzo ancora più semplice e veloce. Tra gli obiettivi a breve termine c’è anche l’ampliamento della rete degli ambasciatori, la presenza in tutte le regioni italiane e la creazione di una community nazionale della vista fragile.
Inoltre, per celebrare questo importante anniversario, Fonda ha programmato nel mese di giugno le Officinae, un evento di tre giorni in presenza con il team, gli ambasciatori del benessere visivo, i partner e i docenti di Academia Fonda. A quest’ultima, progetto multidisciplinare dedicato alla formazione sulla vista fragile avviato nel 2019, sono attualmente iscritti 72 professionisti, tra primo e secondo anno: il 2021 ha visto 44 professionisti portare a termine il percorso con nomina a vision health ambassador. «L’evento sarà funzionale alla nomina degli ambasciatori 2022 e tratterà temi quali lo scenario nazionale e internazionale della vista fragile, l’innovazione, le tecnologie, la formazione - spiega il comunicato - La community nazionale della vista fragile avrà il suo luogo di confronto e condivisione, senza farsi mancare momenti di divertimento».
Per il futuro, Fonda continuerà a concentrare le proprie risorse umane ed economiche su prodotti, servizi, formazione e ricerca sfruttando appieno le possibilità offerte dalla tecnologia per metterle a servizio della qualità di vita delle persone con vista fragile. «Entro due anni porteremo novità mai viste sul mercato - conclude Jurilli - Essere portatori di innovazione significa prima di tutto esserlo noi come azienda e come persone, quindi stiamo facendo anche un percorso interno di cultura e di specializzazione» (nella foto, il team di Fonda).
(red.)
