«Quando si incontra Leonardo del Vecchio (nella foto) si sperimenta la presenza del Mito nella Persona capace di indirizzare e segnare la Storia. Una esperienza indimenticabile: cordialmente ti guarda, ti ascolta, ti valuta per ogni concetto esposto e con una razionalità micidiale, vincolata a una capacità di sintesi rispettosa del valore straordinario del tempo che ti sta dedicando, ti rende partecipe dei suoi dubbi e delle sue decisioni normalmente definitive – scrive Matteo Piovella sul sito della Soi - Incontri l’Uomo che si è dedicato alla affermazione della sua Visione con la motivazione di chi ha dimostrato di essere capace di creare e costruire ciò che molti ritenevano impossibile: senza lamentarsi o giustificarsi circa le criticità che ha affrontato con una forza e determinazione mai viste prima».
«Si è sempre preso la responsabilità di decidere ogni cosa: credeva nei suoi stretti collaboratori ma rivendicava sempre la decisione finale. Era convinto, e lo ha sempre dimostrato, di saper fare meglio, meglio di tutti gli altri. Unico e inimitabile», prosegue il presidente della Soi.
«Del Vecchio ha saputo ascoltare le istanze di noi medici oculisti, cercando di armonizzarle con il mondo di cui faceva parte», dice a b2eyes TODAY Piovella, ricordando l’incontro in cui si stabilirono le basi della collaborazione con la Società Oftalmologica Italiana.
(red.)