Poiché la necessità di tutela dagli UV, soprattutto con l’arrivo dell’estate, resta una priorità per difendere gli occhi, in particolare quelli più fragili dei bambini, Commissione Difesa Vista sottolinea anche quest’anno l’opportunità di scaricare l’App Sole Amico, realizzata insieme a Cosmetica Italia per fornire suggerimenti sulla corretta esposizione al sole, proteggendo in modo adeguato gli occhi e la pelle e disponibile gratuitamente su App Store, Google Play e anche in versione per Apple Watch. Se è fondamentale salvaguardare gli occhi di tutti, «conseguentemente ai cambiamenti climatici, d’estate è inoltre molto importante tenere conto dei pazienti affetti da occhio secco, la cui sintomatologia può essere accentuata da variabili come eventuali allergie primaverili, attività sportive, utilizzo di cosmetici e può presentare sintomi diversi a seconda dei casi, come bruciore, prurito, sensazione di un corpo estraneo nell’occhio, dolore o iperlacrimazione: è pertanto fondamentale che chi soffre di tale disturbi adotti misure di prevenzione durante il periodo estivo», specifica un comunicato di Cdv.
Più in generale la onlus ricorda nella nota, riportando i dati di una indagine dell’Istituto Piepoli, come indossare gli occhiali da sole sia necessario per proteggere gli occhi dai raggi UV anche in presenza di cielo coperto o all’ombra, ma il loro utilizzo sia ancora molto limitato. Infatti, «sebbene l’85% degli italiani dichiari di conoscere il pericolo rappresentato dall’esposizione prolungata degli occhi al sole, una quota inferiore al 69% usa gli occhiali da sole: la quota scende al crescere dell’età (solo il 55% tra i senior di oltre 74 anni usa gli occhiali da sole) e nelle regioni del Sud Italia (65%) - aggiunge il comunicato - I genitori sono attenti alla protezione dal sole dei propri figli nel 79% dei casi, solo in un caso su due per i bambini da 0 a 2 anni, mentre la quota cresce a otto-nove casi su dieci per i bambini di età superiore. Il 63% dei genitori protegge la vista dei propri figli con occhiali da sole, acquistati dall’ottico nel 77% dei casi e in farmacia per il 14%» (immagine tratta da Freepik).
(red.)
