È il concetto chiave emerso all’ultimo Congresso nazionale dell’associazione, che si è tenuto il 10 e 11 ottobre a Bologna e ha visto un positivo riscontro in termini di partecipanti in presenza
Gli organizzatori definiscono l’evento dal titolo “Buona pratica in optometria e lenti a contatto” come un ritorno alla condivisione, che ha dimostrato «la volontà della categoria di aggiornarsi, compartecipare e farlo finalmente in presenza (nella foto, uno scorcio della platea) - si legge in una nota - Le relazioni di professionisti di rilievo del panorama nazionale e internazionale hanno raggiunto l’obiettivo di Sopti: fornire raccomandazioni di buona pratica su due tematiche sempre più rilevanti nella attività odierna, la gestione della progressione miopica e l’intervento in optometria per i soggetti in età senile». I temi cardine delle due giornate sono stati trattati dando particolare risalto all’approccio pratico, consentendo ai partecipanti di portare a casa informazioni subito fruibili. «Tra gli ospiti esteri c’erano David Elliot, autore di uno dei più famosi testi di riferimento per la clinica internazionale, Philip Morgan, che ha parlato delle frontiere nell’educazione in contattologia, e Rigmor Baraas, che si è occupata di eziologia e prevalenza della miopia - prosegue il comunicato - A questi si aggiungono gli autorevoli nomi dell’optometria italiana che hanno esplorato i temi trattati: dall’approccio con lenti oftalmiche all’utilizzo delle lac, con casi pratici e soluzioni possibili. Tra i contenuti è emersa l’importanza della cogestione con le altre figure professionali del settore, convinti che un approccio condiviso sia necessario alla tutela visiva delle persone».
«Il Congresso è stato giovane, partecipato ed emozionato, a dimostrazione del fatto che insieme è meglio - commenta nella nota Assunta Di Vizio, presidente di Sopti - Una volta concluso e grazie allo stimolo dato dalle numerose iscrizioni all’associazione al termine dell’evento, siamo pronti per rispondere con materiale nuovo alle richieste e consigli scaturiti dal confronto con alcuni dei partecipanti e soci. Stiamo anche lavorando all’organizzazione del prossimo appuntamento estivo, la cui data, luogo e contenuti verranno comunicati a breve».
(red.)
