Zeiss: un advisory board e un hub per la gestione della miopia

L’azienda oftalmica ha annunciato la creazione di un comitato internazionale di esperti, presieduto da Padmaja Sankaridurg, e di un portale online aperto a tutti per offrire una panoramica costantemente aggiornata delle evidenze scientifiche in tema di progressione miopica

Per capire le cause, l’evoluzione e la gestione del processo di miopizzazione non fisiologico dei bambini è innanzitutto necessario agevolare le relazioni, creare una rete di contatti che faciliti la condivisione di informazioni: partendo da questo presupposto Zeiss ha quindi creato un advisory board composto da professionisti, istituzioni accademiche e cliniche, che consente ai maggiori esperti in materia di confrontarsi sulle nuove scoperte scientifiche, sugli studi in corso, nonché sulle migliori pratiche nella gestione della progressione miopica. «Per integrare sempre di più nei prodotti che sviluppa le evidenze scientifiche derivanti dagli studi, dalle ricerche e dalle nuove scoperte, Zeiss ha deciso di istituire questo comitato consultivo chiamando esperti provenienti dalla pratica clinica, dal mondo accademico e da quello imprenditoriale: valuteranno in modo indipendente le nuove evidenze scientifiche man mano che si rendono disponibili, aiutando l’azienda a migliorare il proprio approccio al tema della gestione della progressione miopica dal punto di vista teorico, ma anche pratico», si legge in una nota della società oftalmica.

Tale comitato è presieduto da Padmaja Sankaridurg (nella foto sopra), head of global myopia management di Zeiss Vision Care, nonché head of myopia program e head intellectual property manager presso il Brien Holden Vision Institute, e professoressa associata presso la School of Optometry and Vision Science di Sydney. «La miopia è un problema così importante che non possiamo considerarlo da un unico punto di vista, come quello dello scienziato o del produttore di lenti - afferma nel comunicato  Sankaridurg - Si tratta di una condizione che si manifesta sempre più frequentemente nei bambini, e non scompare con l’età, ne restano influenzati per tutta la vita, negli anni dello studio, della carriera scolastica, in ambito professionale e personale. Come Zeiss, crediamo di avere una specifica responsabilità nell’indagare le cause e le conseguenze dalla miopia, e nel favorire in ogni modo il dialogo fra le parti, per sviluppare la migliore soluzione possibile a favore di coloro che ne sono affetti». Accanto a Sankaridurg, nel board siedono 14 membri provenienti da diverse aree specialistiche di tutto il mondo che «hanno prestato il loro tempo e le loro competenze per sostenere tale progetto - prosegue la professionista nella nota - Ora abbiamo un team eterogeneo di esperti globali, provenienti dal mondo dell’industria, della scienza e della pratica clinica in oftalmologia, che ci supportano nel nostro lavoro sulla miopia».

Poiché quest’ultima è diventata un argomento di interesse in tutto il mondo, Zeiss ha lanciato un hub di approfondimento ricco di contenuti, come studi e ricerche, statistiche e dati ufficiali, il quale sarà costantemente aggiornato con le nuove scoperte e pubblicazioni, man mano che verranno rese disponibili. Il portale, in inglese, è aperto a tutti e si pone come punto di riferimento per coloro che sono interessati ad approfondire il tema (nella foto principale, un'immagine di campagna di MyoCare, la lente di Zeiss per la gestione miopica).

(red.)

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