«Alla luce dei positivi risultati ottenuti l'anno scorso e dell'interesse riscontrato, che ci ha consentito di incontrare diversi oculisti i quali ancora non conoscevano le nuove soluzioni Zeiss, per questa edizione abbiamo ripetuto in misura maggiore la nostra presenza a Floretina - spiega a b2eyes TODAY Carlo Abbate (nella foto principale), customer development manager di Zeiss Vision Care Italia - Avremo uno stand importante insieme alla divisione Zeiss Meditec, che ha l'obiettivo di far conoscere i propri servizi in termini di strumentazione, chirurgia e diagnostica, mentre noi presenteremo l’intero portafoglio oftalmico, che talvolta è anche complementare alla chirurgia stessa».
Sicuramente la progressione miopica e la lente Zeiss MyoCare (nella foto sotto, l'immagine di campagna), disponibile in nuovi indici e da novembre anche in pronta consegna, sarà l'argomento di punta. «È un tema che siamo impegnati a diffondere sempre più presso la classe medica – prosegue il manager - Ma poiché la relazione con gli oculisti è importante nel gestire l’utente finale di qualsiasi età, vogliamo offrire loro la possibilità di approfondire tutte le soluzioni in termini di oftalmica».
Oltre alla presenza allo stand, quest’anno ci sarà una grande novità per la divisione oftalmica: nel pomeriggio del 6 dicembre, in una giornata incentrata sulla miopia che sarà aperta al mattino da un incontro di Zeiss Meditec sulla diagnostica, si terrà infatti il simposio internazionale «Zeiss, lens solution for Myopia Management: an in-depth discussion”, organizzato da Zeiss Vision Global, vista la rilevanza di tale problematica a livello mondiale ed europeo e di come Zeiss la affronta.
Il tema sarà analizzato coinvolgendo autorevoli esperti del panorama nazionale e internazionale, introdotti da Abbate stesso. «Paolo Nucci, docente di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano, farà un’introduzione preliminare sull’efficacia ormai confermata delle nuove lenti a defocus simultaneo competitivo, come quelle Zeiss con tecnologia C.A.R.E. Metterà inoltre in luce come le lenti stesse siano una soluzione tra le più utilizzate dalla classe medica, oltre all’atropina e all’ortocheratologia, per contrastare la progressione miopica, e come, in generale, siano anche quella preferita dalle famiglie, più propense alla proposta di un occhiale rispetto alle altre metodiche, poiché ritenuta meno invasiva - anticipa Abbate - Arne Ohlendorf, ottico optometrista ed esperto della visione presso il Zeiss Vision Science Lab di Tübingen, in Germania, che collabora con l’azienda per quanto concerne le attività di ricerca, lo sviluppo dei prodotti e le nuove tecnologie, fornirà invece un aggiornamento sugli studi multicentrici relativi a MyoCare, realizzati e ancora in corso in Asia ed Europa. A seguire l’oculista e chirurgo opinion leader tedesco Hakan Kaymak parlerà di come valutare la lunghezza assiale e l'errore refrattivo nei bambini che hanno un problema di progressione miopica. Infine Luca Buzzonetti, primario di Oculistica all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, affronterà lo scenario italiano ed europeo, evidenziando le pratiche maggiormente usate e quanto le famiglie sentano l’urgenza di contrastare tale problematica».
Nicoletta Tobia