Da una survey condotta lo scorso anno tra i partecipanti della Zeiss Academy circa le tematiche ritenute più importanti da affrontare, è emerso che per i professionisti partner sono fondamentali in primis la formazione tecnica, di prodotto o di strumentazione, e in secondo luogo anche la formazione dello staff: quest’ultimo aspetto si è tradotto, nella nuova edizione dedicata all’aggiornamento dell’azienda oftalmica, in un concreto e maggiore coinvolgimento di più risorse di uno stesso centro ottico. «Negli anni precedenti si iscriveva perlopiù soltanto il titolare, che ha compreso di poter così ottimizzare ed evitare di dover poi trasferire le competenze apprese ai collaboratori - afferma a b2eyes TODAY Carlo Abbate, customer development manager di Zeiss Vision Care Italia - Questa maggior affluenza di componenti dello staff rappresenta per noi un obiettivo importante, consentendoci di arrivare direttamente a coloro che hanno necessità di fruire di formazione, poiché ogni giorno eseguono la refrazione, la centratura, parlano con il cliente, formulano la proposta e seguono molti dei passaggi chiave che andiamo ad approfondire. Ciò è stato reso possibile anche dal nuovo portale Academy, completamente rivisto a maggio 2023, che non solo consente l'accesso al singolo collaboratore del centro ottico a contenuti formativi dedicati e la visualizzazione dei propri attestati di partecipazione, ma permette anche al titolare o al responsabile del negozio di avere visibilità sull'avanzamento formativo di ogni membro del team rispetto ai temi su cui ritiene debbano essere potenziate le competenze tecniche o di comunicazione».
Dal punto di vista dei percorsi offerti dall’Academy, la principale novità del primo semestre del 2024 è stata l’introduzione di Zeiss SmartLife Lab, che dopo Castiglione Olona (nella foto), sede dell’azienda, ha toccato Arenzano, in provincia di Genova, Pescara, Firenze e Cagliari. «È un corso basato su una formula che non avevamo mai utilizzato in passato, la quale prevede workshop pratici con i partecipanti - spiega il manager - Dopo un approfondimento tecnico, a cura di un nostro responsabile, si formano dei gruppi di lavoro che affrontano casi complessi di portatori che si possono presentare nel centro ottico, analizzandoli e individuando per ognuno di essi le soluzioni migliori, in termini di lenti oftalmiche del portafoglio SmartLife, e nello specifico con le recenti aggiunte di Individual e Young, per soddisfarne le esigenze visive specifiche. In base al profilo del soggetto in esame si possono poi suggerire anche trattamenti aggiuntivi o proporre le lac».
Il tema trattato dal corso ha consentito all’azienda di aumentare la visibilità del prodotto anche presso quei partner che ancora non lo conoscevano oppure avevano dubbi, o di tipo tecnico, o su come e a quali portatori proporre le lenti SmartLife. Lavorare in gruppi ha anche favorito la condivisione di esperienze, perché hanno collaborato tra loro ottici appartenenti a zone e realtà diverse, con esperienze differenti, con l’obiettivo comune di trovare insieme una soluzione dal portafoglio Zeiss.
«Alle prime cinque tappe sono stati presenti circa 200 professionisti: i questionari che abbiamo sottoposto loro al termine hanno evidenziato un alto livello di soddisfazione e apprezzamento - conclude Abbate – Vista l’elevata partecipazione a ogni tappa e l’interesse manifestato, programmeremo da settembre nuovi appuntamenti per coprire altre zone geografiche».
N.T.