Vea Store accelera in Italia con gli shop in shop

Il progetto del Virtual Eyewear Assistant, che vede coinvolti dal 2019 Thema Optical e GreenVision, ha raggiunto lo scorso anno i 200 corner all’interno di altrettanti centri ottici del consorzio

«Nel 2020 abbiamo registrato un’accelerazione del format shop in shop, grazie al valore aggiunto e all’aggiornamento del software della app per la scansione: si tratta di metrature variabili, con la possibilità di creare qualcosa di più di un semplice corner, fino a una vera e propria area digitale - spiega a b2eyes TODAY Marco Carbone, responsabile del progetto Vea Store in Thema Optical - Dopo il lancio di due anni fa del concept store in partnership con Ottica Vista 2000 di Torino è questo il format che ha riscosso il maggiore interesse, grazie anche all’ulteriore opportunità di customizzazione del nostro marchio O-Six, partita nel gennaio scorso, sempre in prelazione ai negozi GreenVision».

L’obiettivo per il 2021 non è ancora stato fissato dall’azienda cadorina di montature, ma l’attenzione non viene rivolta esclusivamente al mercato interno. «In Europa abbiamo già avviato una cinquantina di shop in shop, in Olanda, Germania, Spagna e Austria, mentre negli Stati Uniti abbiamo reso disponibile la app per la personalizzazione - aggiunge Carbone - Oggi siamo focalizzati sulla montatura da vista, ma stiamo valutando anche la possibilità di introdurre lo stesso processo sul sole».

Secondo i fautori dell’iniziativa, infatti, queste aree tematiche all’interno del centro ottico permettono di offrire al cliente finale tecnologia, artigianato e sartoria italiane. «Il consumatore può realizzarsi la propria montatura, dall’inizio alla fine, in base ai propri gusti e alle proprie esigenze - precisa ancora Carbone - Per l’ottico i vantaggi sono il percepito di un’offerta distintiva e ben visibile all’interno del negozio, grazie al format dello shop in shop, caratterizzato dall’impatto cromatico delle lastre esposte e retroilluminate di design e in grado di catturare l’attenzione (nella foto), e l’assenza di magazzino, lavorando solo sul venduto. Infine, la scansione con la app fa immediatamente capire all’utente di trovarsi di fronte a una tecnologia che gli consente di avere infinite opzioni estetiche e la certezza che la montatura verrà realizzata in base alle caratteristiche del suo volto: così l’ottico è in grado di offrire in pochi metri quadrati milioni di combinazioni».

A.M.

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