Tiopto: un codice di condotta per i professionisti della visione

È uno dei risultati raggiunti dal Tavolo interassociativo dell’ottica e dell’optometria a cinque anni dalla sua nascita: a questo si aggiunge il Registro, che ha già censito il percorso formativo del 30% degli iscritti, e le infografiche sulle figure professionali

Il 28 febbraio scorso Tiopto, che riunisce Adoo, Ailac, Aioc, Aloeo, Federottica e Sopti, si è riunito a Milano per presentare i principali progetti realizzati a partire dalla sua fondazione e i prossimi obiettivi: vi contribuiranno «nuove figure, come la presidente di Sopti, Claudia Colandrea, e il consiglio direttivo di Aloeo appena rinnovato, senza dimenticare l’attiva partecipazione degli storici delegati delle associazioni che insieme rappresentano l’ambito di ottica e optometria - si legge in una nota dell’organismo - Tra le iniziative future spicca la partecipazione unitaria al tavolo con la classe medica, annunciato in occasione del convegno “Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie”, svoltosi a Mido, e la preparazione del congresso unitario del 2024, oltre a ulteriori opportunità di confronto con le istituzioni».

Tiopto ricorda che in questi cinque anni di attività è stato creato il primo Registro in ottica e optometria condiviso, che ha lo scopo di censire il numero di professionisti, le tipologie di figure professionali e le competenze che operano sul nostro mercato, perfezionandone il profilo. «I soci delle associazioni aderenti sono già stati inseriti all’interno del Registro e sono tutti invitati a completare la propria scheda individuale e a renderla pubblica: a oggi hanno provveduto più del 30% delle persone coinvolte - ricorda il comunicato - Trattandosi di uno strumento che ci permette di dialogare con le istituzioni attraverso dati tangibili, ci auspichiamo di poter rappresentare tutti i colleghi e rinnoviamo loro l’invito di chiedere alle associazioni i dettagli per accedervi e così far parte pienamente della nostra realtà».

Nel frattempo Tiopto ha completato il codice di condotta, che descrive, nei 25 punti attuali, i principi delle buone pratiche professionali. «Definisce, inoltre, i comportamenti di riferimento richiesti in ogni aspetto del lavoro in conformità con i valori fondamentali che sostengono l’attività del professionista, per assicurarsi che quest’ultimo sia equilibrato, responsabile, coerente, chiaro, e mirato - precisa la nota - I comportamenti tracciati sono di riferimento e guida per quanti risultano registrati e, per estensione, per le persone che a loro si rivolgono e quindi per la comunità» (nella foto, i partecipanti alla riunione del 28 febbraio: da sinistra, Giuseppe Sicoli, Alessandro Borghesi, Anastasia Rotondi, Pierina Moribondo,Vito Falanga, Fabrizio Vettore, Claudia Colandrea, Silvio Maffioletti e Anto Rossetti).
(red.)

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