I primi sei mesi dell’anno si confermano molto negativi per il gruppo padovano, alla luce dei risultati esaminati e approvati nei giorni scorsi dal Cda, ma il periodo da marzo a giugno ha permesso una parziale inversione di tendenza (nelle tabelle)
I risultati del primo semestre di Safilo riflettono, infatti, «le difficoltà incontrate presso il centro distributivo di Padova a seguito dell’implementazione, a gennaio 2017, del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino e l’impatto negativo che questo ha avuto su una parte considerevole delle consegne del primo trimestre a livello mondo. Nel corso del secondo trimestre il gruppo ha recuperato gli ordini inevasi, ripristinando la normale operatività del centro distributivo», si legge nella semestrale della società di eyewear, che conferma come «le vendite e i risultati economici del periodo sono anche influenzati dalla cessazione della licenza Gucci a fine 2016».
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi, di recuperare nel corso del secondo trimestre gli ordini inevasi del centro di distribuzione mondiale di Padova – commenta nella nota l’amministratore delegato, Luisa Delgado - Nel contempo, abbiamo anche iniziato a fissare nuovi standard qualitativi per garantire in futuro migliori livelli di servizio ai clienti». Secondo l’ad, «questo difficile inizio d’anno ha altresì comportato, nei mercati dell’Europa occidentale, il rallentamento della raccolta ordini del secondo trimestre. Nel primo semestre, il portafoglio dei marchi in continuità è cresciuto nelle nostre aree emergenti, Cee e Imea, mentre è tornato in linea con l’anno precedente in Cina. Le vendite wholesale in Nord America hanno subìto un rallentamento nel secondo trimestre, sia a causa del contesto di mercato più debole presso il canale dei department store sia per l’impatto del nuovo indirizzo strategico che stiamo promuovendo nel mercato per consolidare partnership commerciali solide con gli ottici indipendenti». Delgado ricorda, inoltre, che nel secondo trimestre 2017 «i principali marchi di proprietà del gruppo hanno dato un contribuito positivo alla performance del portafoglio dei brand in continuità, ritornando nel semestre sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno precedente, grazie alla performance molto positiva di Smith, alle nuove collezioni e campagne Polaroid e ai progressi nel turnaround di Carrera. A livello operativo, abbiamo continuato a registrare buoni progressi nel programma di contenimento costi e nel piano di efficientamento delle spese generali. Azioni che continueremo a perseguire per il resto dell’anno, mentre intensifichiamo i nostri sforzi sulla raccolta ordini, facendo leva sulle collezioni autunno-inverno e sulle relative campagne vendita».
(red.)