Safilo: cresce la marginalità nonostante il calo estivo delle vendite

Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo di eyewear hanno fatto registrare una contrazione del 3,4% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Positivo invece il riscontro dei principali indicatori della redditività

«Nei mesi di luglio e agosto la performance delle vendite ha continuato a risentire della debolezza della stagione estiva caratterizzata da incertezze nei vari mercati di riferimento. A settembre l’andamento del business è migliorato, in particolare in Europa, dove il lancio delle nuove collezioni ha registrato un inizio promettente della raccolta ordini. Nel periodo, il mercato nordamericano è rimasto difficile, con il segmento sportivo ancora sottotono, in attesa dell’avvio della stagione invernale, e un segmento eyewear in cui al graduale recupero del business wholesale è corrisposto un rallentamento delle vendite nei canali online - spiega Angelo Trocchia (nella foto principale), amministratore delegato di Safilo Group, nella nota sui principali indicatori di performance del terzo trimestre e dei primi 9 mesi del 2024, approvati dal Cda della società di Padova il 7 novembre - In un contesto di business ancora così complesso è stato quindi fondamentale continuare a focalizzarci sulle nostre priorità di lungo termine, consolidando il percorso di miglioramento economico e finanziario. Siamo particolarmente soddisfatti di aver confermato anche in questo trimestre la crescita della marginalità industriale e di aver migliorato la performance operativa. Abbiamo inoltre conseguito un altro quarter di efficienza finanziaria, grazie a una buona generazione di cassa».

Per quanto riguarda le vendite, «dopo un andamento sottotono a maggio e giugno, quelle del terzo trimestre (nella tabella sopra) sono state caratterizzate da una stagione del sole modesta nei mesi di luglio e agosto e da un più promettente avvio della raccolta ordini per la stagione autunno inverno, a settembre: un contesto che non ha consentito al gruppo di controbilanciare l’uscita del marchio Jimmy Choo – precisa il comunicato - Il trend in Europa è stato più resiliente, nonostante il rallentamento dovuto alla prestazione non brillante del mercato degli occhiali da sole. Tra i marchi, Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger e Marc Jacobs hanno registrato le crescite più significative, mentre Polaroid e altri brand hanno risentito della loro maggiore esposizione al business del sole. Nel segmento sport, la performance di Smith è rimasta invece influenzata da un contesto ancora prudente». E come nel terzo trimestre, «la flessione nei primi 9 mesi (nella tabella sotto) è stata interamente spiegata dall’uscita di Jimmy Choo, al netto della quale l'andamento del fatturato è risultato sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2023».

Per ciò che concerne invece gli indicatori economici, tra luglio e settembre Safilo ha evidenziato un trend positivo «attraverso la continua crescita del margine industriale lordo, sostenuta dalla maggiore efficienza strutturale del nuovo assetto industriale e dall’effetto favorevole del price-mix di vendita - si legge ancora nel comunicato - A livello operativo tale recupero è stato parzialmente controbilanciato dall’effetto sfavorevole della leva operativa, dovuta a un livello di ricavi più basso. Nonostante le spese di marketing abbiano registrato un leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2023, sono rimaste tuttavia sostenute per garantire il successo del lancio delle nuove collezioni». Tra gennaio e settembre, pur a fronte dell'andamento sfavorevole dei ricavi, l’azienda «ha consolidato con successo la significativa crescita della marginalità industriale lorda, migliorando anche la performance operativa adjusted attraverso un'efficace gestione dei costi».

Nel terzo trimestre Safilo ha registrato risultati finanziari definiti molto solidi, rappresentati da «un free cash flow positivo di 16,9 milioni di euro, grazie soprattutto a un'efficace gestione delle scorte, e ha chiuso i primi 9 mesi con un free cash flow negativo di 2,1 milioni di euro, composto da un flusso monetario da attività operative positivo per circa 50 milioni di euro, controbilanciato da un assorbimento di cassa per investimenti principalmente legati all’esborso per acquisire la licenza perpetua dell’Eyewear by David Beckham - conclude il comunicato - In base al programma di acquisto di azioni avviato il 1° luglio scorso, a fine settembre il gruppo aveva acquistato un numero complessivo di circa 7,9 milioni di azioni ordinarie Safilo, pari a circa l’1,9% del capitale in circolazione, per un importo complessivo di circa 8,7 milioni di euro. Al 30 settembre, tenuto conto di tale programma, l'indebitamento finanziario netto del gruppo ammontava a 96,1 milioni di euro, in calo rispetto ai 100,4 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024 e in crescita rispetto agli 82,7 milioni di euro al 31 dicembre 2023».

A cura della redazione

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