Piovella: la nuova associazione? Frutto di aspirazioni personali di ex soci Soi

«Come un colpo di teatro, in occasione del centesimo Congresso nazionale della Società oftalmologica italiana, alcuni colleghi hanno voluto farmi un regalo di inaugurazione». Così, in un video messaggio, il presidente della Soi commenta la nascita di Siso

Dietro la fondazione della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche ci sarebbero, secondo Piovella (nella foto), aspirazioni e desideri di ex soci Soi, in particolare del presidente Teresio Avitabile. Il medico oculista ricorda come tali professionisti, ora alla guida di Siso, «hanno voluto in passato ribaltare la Soi stessa chissà per quali motivi personali - spiega - Io non faccio altro che seguire i principi del nostro organismo».

Il numero uno di Soi mette in dubbio anche il nome stesso della nuova associazione. «Si chiama Siso o forse Siso ETS, che sta per ente del terzo settore, che per una società scientifica non vuol dire assolutamente niente», precisa Piovella.

Piovella critica anche il portale della neonata organizzazione, «completamente deserto e privo di statuto, con sede presso lo studio di un commercialista - dice - Ciò aggiunge ulteriore confusione intorno al progetto: la Soi non può stare a guardare e a malincuore deve mettere dei paletti».

Altro punto critico dei vertici di Siso, a detta del presidente della Società Oftalmologica Italiana, è «che vogliono essere i referenti delle aziende, cosa che non è possibile perché le aziende devono stare al loro posto - sottolinea nel videomessaggio - Inoltre, aggiungo che una società di questo tipo, prima di essere presa in considerazione anche per “mettere dei francobolli” a livello istituzionale, deve avere un’anzianità di almeno cinque anni e per tale periodo non può fare nulla se non interloquire con se stessa».

Piovella, infine, mette in dubbio anche la polizza assicurativa di Siso, «mai comparabile con quanto realizzato in più di vent’anni dalla Soi», conclude il presidente.

(red.)

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