Paris Fashion Week: occhiale e femminilità di nuovo in coppia

La sensualità ancora protagonista: dopo Milano, è stata la tendenza principale anche negli show francesi, che si sono conclusi il 7 marzo, eyewear compreso. Hanno sfilato montature dorate, grandi e nere, oltre a originali modelli estremi

La femminilità e la nuova sensualità che hanno caratterizzato le sfilate milanesi per la donna del prossimo autunno inverno si confermano nella settimana della moda parigina. Inevitabile quindi una rivisitazione degli anni 50. Dior ha proposto gonne a corolla con stampe floreali e Balmain abiti dalla vita strizzata. Molti i drappeggi e gli spacchi. Continua l’attenzione al sartoriale da Valentino come da Balenciaga. Con una scelta di tessuti della tradizione, come i tweed da Chanel o i finestrati da Louis Vuitton, magari con l’introduzione di qualche filo metallico per un tocco prezioso. Scintillii per la sera un po’ dappertutto. Miu Miu ha fatto sfilare le sue modelle in dolcevita e culotte di paillettes. Qualche colore forte come il verde da Givenchy o il rosso da Balenciaga e, ovviamente, da Valentino. Se no, un prevalere di tinte neutre e molto nero. Sovente ravvivato.

Come da Schiaparelli, al suo debutto nel prêt-à-porter disegnato da Daniel Roseberry, con il piumino nero dagli enormi bottoni. D’oro come gli immancabili occhiali. Metallici dorati e tondi anche da Chanel e da Saint Laurent indossati con i completi in pelle. Molte le montature nere, a maschera e grandi da Palm Angels, il marchio di Francesco Ragazzi per la prima volta a Parigi, anche con l’uomo. Uomo e donna pure da Louis Vuitton, disegnato da Nicolas Ghesquière, dove si sono visti dei curiosi occhiali rettangolari bianchi, mentre grandi montature da vista solo sulle modelle con tailleur pantaloni o completi finestrati (nelle foto principali). Un eyewear particolare, una striscia lucente in sintonia con i capi (nella foto, in alto), da Calvinluo, il brand del cinese Calvin Luo, basato a New York.

Luisa Espanet

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