Padova: più pratica nel corso di alta formazione in progressione miopica

Sono aperte sino al 19 settembre le preiscrizioni alla seconda edizione del percorso interdisciplinare avviato lo scorso anno presso l’ateneo euganeo: è progettato per ottici optometristi, laureati e non, che desiderino acquisire competenze specializzate e approfondite su tale problematica e sulle recenti tecniche che ne permettono la gestione

Anche quest’anno il Corso di alta formazione in progressione miopica, in partenza il 7 ottobre, proporrà 80 ore di lezione sino a dicembre, distribuite in due giornate consecutive di otto ore ciascuna ogni due settimane circa, per concludersi prima delle festività natalizie. Un iter consistente, che permette di approfondire tutte le tematiche connesse a tale problematica, di sempre più stretta attualità. «Con il programma, che ricalca quello del 2023, abbiamo voluto coprire ogni aspetto: partiamo da zero, dal momento in cui si profila il sospetto che il bambino possa sviluppare la miopia sino alla gestione vera e propria della sua progressione - spiega a b2eyes TODAY Renzo Colombo (nella foto), che fa parte del comitato ordinatore del corso, composto anche da Stefania Bortoluzzi, Marino Formenti, Michele Merano e Giovanna Montagnoli - Inoltre daremo al percorso un taglio maggiormente pratico, cosa che l’anno scorso avevamo già fatto, ma in misura minore: avremo a disposizione i laboratori per valutare la distanza antero-posteriore dell’occhio, eseguire topografie, applicare lac, con tutta la strumentazione necessaria, in qualche caso anche fornita dalle aziende del settore. Ci sarà dunque un’alternanza di moduli, con circa un 70% di teoria e un 30% di pratica: è un aspetto molto importante, generalmente poco presente quando si fa formazione in questo campo».

Dei docenti fanno parte, per l’area tecnica, oltre a Colombo e Formenti, Antonio Calossi, Mirko Chinellato, Davide Colombo, Paolo Facchin, Mauro Frisani, Pietro Gheller, Giancarlo Montani, Dominga Ortolan, lo spagnolo Jaume Paune, Anto Rossetti, Nicola Sammarco e Giuseppe Toffoli.

Presenti anche il fisico Gianluca Ruffato e sei oculisti, che hanno confermato la loro adesione dallo scorso anno: Mario Angi, Luca Buzzonetti, Andrea Leonardi, Enrico Mantovani, Elisabeth Milan e Piero Steindler. «Il fatto che gli oftalmologi abbiano accettato di rinnovare la loro presenza è per noi motivo di grande soddisfazione, perché hanno ritenuto l’iniziativa interessante - commenta Colombo - E il loro contributo risulta fondamentale perché è importante acquisire determinate conoscenze e definire le specifiche aree di competenza».

Le lezioni verteranno su un’ampia rosa di tematiche, come Processo d'emmetropizzazione e profilo visivo del miope, Rischi della miopia elevata e miopia patologica, Strategia ottica con lenti oftalmiche: tipologie, design e caratteristiche, Strategia farmacologica e terapie combinate, Ortocheratologia per il controllo della miopia, solo per fare qualche esempio.

Le preiscrizioni sono aperte sino al 19 settembre, sul sito dell’Università di Padova. I corsi prenderanno il via al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti per un massimo totale di 50.

Nicoletta Tobia

Formazione