Oxo: l’intelligenza artificiale può fare a meno di quella artigianale?

È stato il filo conduttore della seconda edizione dell’evento organizzato il 26 maggio scorso da Salvatore Marchi, presidente della cooperativa siciliana Optoproject, aderente a Optocoop Italia, in collaborazione con il team del consorzio ottico

Quest’anno è cambiata la location, ma il format è stato confermato: dopo il successo del debutto nel maggio 2023 a Roccalumera, nei pressi di Taormina, per la seconda edizione di “La visione”, l’incontro tra centri ottici locali affiliati, alcuni partner industriali e un docente, è stato scelto il Picciolo Etna Golf Resort a Castiglione di Sicilia, alle pendici del vulcano, in provincia di Catania.

«Il convegno ha avuto come tema principale l’intelligenza artificiale e l’intelligenza artigianale: il relatore, Davide Bennato, insegnante di Sociologia dei media digitali presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, ha spiegato dettagliatamente cos’è l’AI, mentre Simona Finessi, fondatrice di Platform Network, ha illustrato l’influenza e le opportunità derivate dall’utilizzo della stessa nell’ottica - spiega una nota di Optocoop Italia-Oxo - Al termine degli interventi Salvatore Marchi ha chiesto alle aziende come l’intelligenza artificiale stia esercitando il suo impatto sul settore, lato sia business sia consumer». Massimo Barberis di Rodenstock, Pietro Speroni di Zeiss, Mario Veneroni di Hoya e Piera Da Rin di Luxol hanno descritto i vantaggi offerti dall’AI e i supporti concreti che l’evoluzione tecnologica è in grado di offrire ai professionisti della visione, senza mai dimenticare l'importanza dell'aspetto emotivo e del know how artigianale . È stata, dunque, l’occasione per comprendere, analizzare e affrontare i cambiamenti che interessano il mercato dell’ottica a seguito di trasformazioni tecnologiche che oggi coinvolgono sempre più ambiti della nostra vita».

L’evento ha ancora una volta riscosso interesse tra i partecipanti, complessivamente circa 120 persone, tra imprenditori e professionisti della visione, staff di una decina di aziende presenti e addetti ai lavori. «Gli ottici indipendenti siciliani e quelli provenienti da altre regioni, membri di Optocoop Italia, hanno dimostrato che i confini possono essere superati quando si è uniti da una passione comune: l'amore per il proprio lavoro e l'amicizia», afferma Marchi nel comunicato.

È stato quindi un weekend all’insegna della formazione, della condivisione e di momenti conviviali, che «ha consentito anche il rafforzamento di un dialogo costruttivo e concreto con le imprese, a testimonianza del rapporto sempre più consolidato tra Oxo e i principali protagonisti della filiera», dichiara nelle nota Giuseppe Basile (nella foto principale, a sinistra, con Marchi), presidente del consorzio, che raccoglie circa 450 punti vendita in tutta Italia (nella foto sopra, da sinistra: Basile, Marchi, Roberta Polimeni, business developement manager di Oxo, e Bennato).

(red.)

Punto vendita