Un viaggio che ha rappresentato non solo un premio, ma anche un’occasione per rafforzare legami, condividere conoscenze e immergersi nella magia della capitale ungherese: così una nota del consorzio definisce l’esperienza vissuta da alcuni suoi soci (nella foto), nell’ambito del concorso “MiSight in Oxo”, legato alla soluzione contattologica per il controllo miopico di CooperVision.
«Partecipare a questo evento presso il centro di innovazione di CooperVision si è rivelato un'opportunità unica di crescita professionale: è stato interessante scoprire i processi avanzati che portano a un prodotto finito all’avanguardia, supportati da un team preparato e disponibile - dichiara nel comunicato Andrea Garulli di Ottica Prisma - Ho trovato inoltre la sessione di formazione su MiSight particolarmente utile, nonché un’occasione di confronto per approfondire tematiche legate all'innovazione nella nostra attività».
Gli fa eco Cesare Ravasio di Ottica Ravasio. «È stata un'esperienza straordinaria visitare il centro di innovazione di CooperVision a Budapest, di cui ha colpito soprattutto la tecnologia all'avanguardia applicata ai processi produttivi», afferma.
Per David Pietroni, senior professional affair manager indipendenti di CooperVision Italia, il viaggio ha rappresentato un modo per condividere esperienze tra colleghi appassionati. «Gli ottici optometristi Oxo che vi hanno partecipato hanno potuto comprendere le più recenti evidenze scientifiche sulla gestione della miopia in ambito optometrico, grazie al contributo di Giancarlo Montani», spiega Pietroni.
«L’iniziativa promossa da CooperVision e Oxo è stato un perfetto esempio di come la collaborazione tra aziende possa generare valore per i propri clienti - conclude il comunicato - La magia di Budapest, combinata con la professionalità e la dedizione dei partecipanti per il proprio lavoro, ha reso questo evento un’esperienza memorabile, nonché l’occasione per condividere conoscenze, tecniche e servizi in grado di incrementare il valore della propria attività quotidiana».
A cura della redazione
