Sino a metà luglio la cooperativa celebra l’anniversario coinvolgendo centri ottici associati e clienti con un gioco digital che mette in palio oltre mille premi
«Oxo Bergamo nacque vent’anni fa, quando un gruppo di ottici optometristi della provincia decise di unirsi al network Oxo, che in Italia esisteva già dalla prima metà degli anni 90 - racconta a b2eyes TODAY Cesare Ravasio (nella foto), presidente della cooperativa bergamasca - La spinta venne dalla convinzione dell’importanza di trovare, nell'unione fra colleghi, la forza di poter crescere insieme in un percorso comune, permettendo anche al singolo di aumentare la propria visibilità grazie, appunto, al marchio Oxo».
In occasione del ventesimo anniversario, Oxo Bergamo ha indetto, sino a metà luglio, un concorso cui i clienti che spendono almeno 30 euro possono immediatamente partecipare tramite un instant win. Si tratta, in pratica, di un gioco eseguito tramite un tablet in dotazione a ogni negozio, grazie al quale è possibile vincere subito un premio tra gli oltre mille in palio, che vengono subito consegnati e comprendono buoni acquisto, viaggi e ingressi a spa, nonché biglietti di ingresso gratuiti ad attrazioni locali quali il Parco Faunistico delle Cornelle, partner della cooperativa nel concorso. Inoltre è in palio un premio finale estratto tra tutti i partecipanti di una Fiat 500 lounge. «A tutto questo si aggiungerà il nostro consueto spettacolo di fine ottobre offerto ai nostri clienti al Teatro Creberg, grazie al quale siamo fieri di aver portato in sala negli ultimi cinque anni più di settemila persone», spiega Ravasio.
A oggi sono 18 i centri ottici tra Bergamo e provincia aderenti. «Ciò che contraddistingue la quasi totalità dei centri Oxo, al netto della competenza del personale, è la loro storia sul territorio», dice ancora Ravasio, che sottolinea come in molti casi si sia già alla terza e quarta generazione, per la quale scegliere di continuare in un "solco" già tracciato non è stato affatto scontato. «Portare avanti attività legate al commercio è oggi impegnativo per tanti motivi – commenta il professionista - Decidere di proseguire nel mestiere dell'ottico optometrista necessita innanzitutto che piaccia questa professione che non è medica, ma che va intrapresa con valori affini: vocazione e passione, etica, responsabilità, deontologia e, ancora, impegno nell'aggiornamento continuo. Tutto questo impianto è di fatto supportato dalla storicità delle attività ma non si deve per questo pensare che la nuova generazione si trovi ad avere la strada spianata. Infatti, in poco più di un decennio, tutto è cambiato, sia il mercato sia le abitudini con le quali il nuovo consumatore fa i suoi acquisti. L'avvento della grande distribuzione e delle catene di franchising sono ormai realtà consolidate, senza parlare dell'e-commerce. Per questo motivo attività come le nostre hanno dovuto evolvere al passo con i tempi e la spietata concorrenza e solo chi ha saputo trovare il giusto mix tra la tradizione e l'innovazione, oggi, è di fatto più forte che mai e prosegue diretto verso ciò che riserva il futuro con le sue sfide. In questo è fondamentale il supporto che l’appartenenza alla cooperativa ha dato e continua a dare, in linea con le mutate esigenze del mercato, attraverso una decisa spinta sulla formazione professionale e tramite strumenti e servizi, che Oxo Bergamo si impegna ad adattare alla realtà del territorio».
N.T.
