Optovision sarà in mostra quest’anno a Mido con una serie di innovazioni: tra le principali spicca Widr (nella foto, un'immagine di campagna), tecnologia sviluppata a partire da un recente studio interno basato sulla realtà virtuale. Tale studio, spiegano a b2eyes TODAY da optovision, ha visto un campionamento di cinquemila portatori di progressive che ha consentito di analizzare quali sono le zone della lente più o meno sfruttate per la visione e, in funzione di queste, di ottimizzarne il design. «Siamo molto orgogliosi di tale innovazione tecnologica perché sappiamo quanto oggi le persone vivano di fronte a dispositivi digitali e quanto la visione a media distanza impegni il loro sistema visivo - commenta in una nota Bruno Biondo, direttore commerciale della società - Widr segna un passo avanti nel panorama ottico, offrendo una visione dinamica e confortevole a chi usa lenti progressive e office».
L’altra novità, che riguarda l’intero portfolio, è il recente rebranding, sviluppato in seguito a una ricerca condotta da optovision in Germania sia sul lato ottico sia sul versante interno, volta a determinare quali prerogative dovesse esprimere il marchio in generale. La qualità tedesca, la modernità e l’innovazione sono stati tra gli aspetti più evidenziati. «Si tratta di un restyling completo dell'immagine aziendale che mira a riflettere tali caratteristiche distintive dei nostri prodotti - afferma nel comunicato Alessio Gallarati, product & marketing coordinator dell’azienda oftalmica - Il branding si basa su principi di design contemporanei, trasmettendo la dedizione del nostro gruppo nel fornire soluzioni premium che soddisfano le esigenze di clienti finali e ottici partner».
Ultima novità, ma non per importanza, è l’attivazione dei canali social aziendali per supportare i centri ottici nella comunicazione Facebook e Instagram, con l’obiettivo di stabilire una connessione più diretta e coinvolgente e condividere novità e aggiornamenti.
(red.)