È in corso un’attività formativa digitale dell’azienda, destinata a ottici optometristi selezionati e a oculisti sulle nuove lenti per la gestione della progressione miopica nei giovani tra i 6 e i 18 anni
Da fine settembre Matilde Ronzoni (nella foto), product specialist di Hoya Italia, e Giancarlo Montani, contattologo e docente presso l’Università del Salento, si sono alternati in una serie di incontri per la presentazione dei rischi della miopia e delle caratteristiche e benefici dell'innovativo trattamento per la gestione della miopia, che, secondo uno studio realizzato dal Politecnico universitario di Hong Kong, può ridurre la sua progressione in media del 60%. Dopo aver partecipato al corso online, gli ottici optometristi effettuano il test di valutazione finale per entrare a fare parte del network di Centri Ottici Specializzati MiyoSmart. «Per la migliore proposta della lente è importante che la formazione sia rivolta anche agli oculisti e che le due categorie collaborino per la soddisfazione dei piccoli portatori. Ecco perché martedì 27 ottobre Hoya dedicherà alla classe medica uno speciale evento online affinché siano a conoscenza di tale innovazione», spiega in una nota Ronzoni, che durante questo appuntamento presenterà le caratteristiche tecniche esclusive della lente e le modalità per far parte del network MiyoSmart, mentre Pasquale Troiano, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica all’Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, in provincia di Como, farà il punto sulle attuali conoscenze sulla miopia e sulla sua progressione e illustrerà i risultati del Clinical Trial di Hoya MiyoSmart dell’ateneo di Hong Kong, pubblicati sul British Journal of Ophthalmology nel 2019. L’aggiornamento rivolto alla classe medica continuerà nei prossimi mesi con altre iniziative.
«MiyoSmart rappresenta una vera “rivoluzione nella visione” e si appresta a diventare un importante argomento relativo alla salute, in un momento in cui l’attenzione al benessere e alla cura di sé assume rilievo e significato fondamentale - conclude Ronzoni - È destinata a diventare una soluzione visiva certamente differenziante per il centro ottico che propone tecnologie innovative al passo con le esigenze moderne».
(red.)
