Miopia e presbiopia: a Mido… si balla

Quest’anno passeremo dal valzer viennese dell’Otticlub al nuovo The Vision Stage, di cui presto scopriremo le note. Per il momento ne anticipiamo tre, di eventi, nati sotto l’egida del Forum

Pochi giorni a Mido, che resta la più grande kermesse dell’occhialeria e della visione del mondo e, naturalmente, d’Italia e che si presenta con molte novità, nate anche da un riassetto del suo esecutivo. Stante il cambiamento del nome sopra citato, avrò il piacere di condurre tre eventi di rilievo tra le pareti dello spazio educational della fiera. Sono, di fatto, iniziative frutto degli obiettivi del Forum Presbiopia, e che stanno sempre più maturando in visioni e progetti per la modernizzazione del mondo dell’ottica e per il suo avvicinamento ai grandi player della salute e della vista. Come nella celeberrima commedia di Eduardo De Filippo, Sabato, domenica e lunedì, i tre appuntamenti riproporranno in serie gli argomenti top degli ultimi mesi.

Si inizia sabato 8 febbraio alle 17 con il tema della miopia nella sua evoluzione dal bambino al soggetto maturo: ospiti d’eccezione, il gotha della classe medico oculistica ma anche pediatrica. Sulla scia del termine coniato da Paolo Nucci, la miopidemia, verrà analizzato il percorso del giovane miope di oggi in vista del suo futuro lavorativo e di vita. Al fianco degli oftalmologi anche gli ortottisti, figure preziose per i medici ma forse ancora poco conosciute dal mondo dell’ottica. Un incontro dedicato a chi vuole apprendere lo stato dell’arte della miopia giovanile e della sua progressione, ma anche lo stato di vita degli attuali miopi, e ripensare tale problematica visiva da qui al 2030.

Il secondo evento, domenica 9 febbraio alle 17, è un passo di tango per professionisti. Si potrà assistere alla conclusione del percorso ideale del paziente-cliente presbite, avviato dal Forum alcuni anni fa, grazie alla presentazione dell’Osservatorio Presbiopia e dei suoi strumenti digitali e cartacei. La presbiopia è e sarà sempre di più la cassaforte del centro ottico indipendente: sottovalutare i concetti che questo appuntamento sottolineerà rischia di trasformarsi in un approccio superficiale nella preparazione alle sfide che il settore dovrà affrontare a breve.

Eccoci, infine, a lunedì 10 febbraio. Alle 10, dopo un sabato e una domenica di alto livello emotivo, con il Talent show della presbiopia andrà in scena l’edu-entertainment, grazie a ottici che si confronteranno in pochi minuti su come approcciano in negozio tre temi fondamentali per la professione: sarà un modo per offrire alla categoria un momento piacevole di aggiornamento e di intrattenimento. Il primo esperimento, di successo, è avvenuto sempre il lunedì al Forum 2024 di Napoli. Quello che una volta le aziende stesse chiamavano role-playing è stato trasformato in una gara amichevole con tanto di giuria e di commenti costruttivi di esperti all’esibizione degli ottici.

Di fronte a questa versione “rap” del gioco di ruolo, l’auspicio è che tutti, professionisti e imprese, possano essere d’accordo sul fatto che la ricetta ideale per il miglioramento sia educare divertendo. E che i risultati economici vengono anche da una solida base culturale, non solo tecnico-professionale, e da un pizzico di magia. Quello che percepiamo in una sala da ballo di fronte a ballerini perfetti. Perciò vi aspettiamo: portate le scarpe adatte.

Nicola Di Lernia

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