Luxottica: tamponi a 6 euro per favorire lavoro e coesione sociale

È l’obiettivo che si prefigge il gruppo di Leonardo Del Vecchio, permettendo così a tutti i dipendenti delle unità produttive italiane di proseguire l’attività secondo le disposizioni governative

I collaboratori degli stabilimenti Luxottica (nella foto, la sede di Agordo) sul territorio nazionale a breve potranno usufruire di tamponi rapidi a un prezzo calmierato: 6 euro l’uno. Non si tratta di un dietrofront in tema di sicurezza da parte dell’azienda, che nel primo lockdown si era messa a disposizione, tra le prime realtà italiane, per la produzione di mascherine protettive dal Covid e nei mesi successivi aveva persino avviato un sistema di sorveglianza attiva con tamponi molecolari gratuiti e la supervisione scientifica dell’Università di Padova. Inoltre, quando è partita la campagna vaccinale, l’ha sostenuta attraverso attività continue di comunicazione interna e il punto di somministrazione di Sedico, dove ha sede uno dei suoi stabilimenti, avviato in collaborazione con l’azienda sanitaria bellunese.

Luxottica ha fatto rispettare l’obbligo di green pass all’interno dei luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre: a circa un mese dall’entrata in vigore della norma, per non penalizzare la capacità produttiva e, al tempo stesso, per favorire la coesione sociale tra le varie anime dei suoi dipendenti, ha deciso di supportarli con test rapidi a prezzi calmierati rispetto a quelli di mercato, mettendo a disposizione di un fornitore esterno le proprie strutture ed economie di scala, dal momento che sono oltre diecimila oggi le risorse impiegate nelle operation italiane del gruppo.

(red.)

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