La musica ricomincerà, ma questo è il momento di fermarci

Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria un messaggio importante ci arriva dalle regole degli orchestrali

“Improvvisamente la musica si ferma; la melodia aleggia nell’aria per qualche attimo prima di svanire. C’è solo l’orribile fischio del fornello, qualcosa che ci fa ricordare la pioggia e il freddo, il fatto che Simon è in pericolo. Kwan fa scivolare un pannello di legno in una scatola. Tira fuori una chiave, la infila nella fessura, e comincia a girare la manovella di avviamento. La musica ricomincia…”. Così si legge a pag. 296 del romanzo di Amy Tan edito da Feltrinelli nel 1996, I cento sensi segreti. L’autrice, statunitense di origini cinesi, racconta la storia travagliata e autobiografica tra due donne, lei americana e la sorella venuta dalla Cina. Per fermare la musica in orchestra, un musicista ha a disposizione un segno, un arco a semicerchio con un punto, propriamente Punto Coronato (nella foto) ma familiarmente detto Corona: il punto di valore è la notazione musicale che permette di aumentare la durata di una nota o di una pausa, a discrezione del Maestro Concertatore. Gli orchestrali quando leggono, sul loro personale spartito, la notazione della Corona si fermano, sospendono ogni movimento in attesa del nuovo attacco di ripartenza del Direttore. Si fermano tutti, senza discussione, così come senza discussione riprendono quando dà il segnale. Possono non essere d’accordo ma si fermano. Al limite ne discutono poi. Dopo. Il Direttore Maestro Concertatore può non piacere, può essere un incapace o il migliore mai visto, ma in quel momento è colui che è responsabile dell’emozione, dell’ansia, della confusione, della malattia, della paura, della trepidazione, del turbamento, della tensione… soprattutto quando l’orchestra siamo tutti noi.

Sergio Cappa

Professione