iVision Tech cresce a doppia cifra e si certifica nella disabilità visiva

L’azienda friulana ha chiuso il primo trimestre 2024 con un incremento dei ricavi pari al 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, per un totale di 2,44 milioni di euro. Nel frattempo ha ottenuto la certificazione ISO per i dispositivi medici di classe 2

«Valutiamo in modo positivo i risultati conseguiti nel primo trimestre del 2024, che confermano la capacità di crescere in un contesto di grande complessità e a forte volatilità e di reagire tempestivamente ai mutevoli scenari nelle economie nelle quali opera il gruppo - commenta in una nota Stefano Fulchir, amministratore delegato di iVision Tech (nella foto, la sede) - L’andamento positivo degli indicatori economici ci stimola a continuare nel nostro percorso di crescita e ci rende fiduciosi nel perseguire gli obiettivi strategici di sviluppo, attraverso la realizzazione di nuovi investimenti produttivi e distributivi, nonché la concretizzazione di eventuali opportunità di acquisizioni e lo sviluppo del progetto iSee».

Nel primo trimestre sono cresciuti anche il valore della produzione, pari a 3,23 milioni di euro (+22,9% rispetto a gennaio-marzo 2023), e l’Ebitda: quest’ultimo, pari a 0,51 milioni di euro, ha fatto registrare un incremento del 10,4%, con un’incidenza sul valore della produzione pari al 15,9% contro un’incidenza del 17,9% al 31 marzo 2023. L’indebitamento finanziario netto, pari a 3,46 milioni al 31 marzo scorso, risulta in incremento rispetto al 31 dicembre 2023, quando era di 2,71 milioni, «principalmente a causa dell’acquisizione della partecipazione di maggioranza del capitale della società bulgara Ivilens OOD, attiva nel settore delle lenti oftalmiche finite e semifinite, avvenuta il 27 marzo 2024, nonché per gli investimenti effettuati in immobilizzazioni materiali durante il periodo considerato», precisa il comunicato.

A sua volta la certificazione ISO 13485:2016 per la progettazione, produzione e commercializzazione di montature, occhiali e lenti, da vista e da sole, e di occhiali tecnologici per disabilità, che rientrano tra i dispositivi medici di classe 2, recentemente ottenuta dall’azienda di Martignacco, in provincia di Udine, «rappresenta un importante traguardo nell’ambito di un processo fortemente voluto dalla società e fondamentale nel contesto dello sviluppo del brevetto iSee, perché certifica gli alti standard di qualità che iVision Tech utilizza nel progetto per la realizzazione di occhiali per persone con disabilità visiva - si legge in una nota del gruppo friulano - La certificazione avrà una validità di 3 anni, durante i quali saranno previsti diversi momenti di verifica da parte dell’ente certificatore GCERTI proprio nello spirito e nella visione ISO, che non è solo un marchio di cui fregiarsi, ma attesta piuttosto l’atteggiamento verso il miglioramento continuo della società rivolto all’innovazione, alla crescita e all’attenzione verso i clienti». Secondo Fulchir, si tratta di un importante passo avanti nello sviluppo del progetto iSee, che consolida la posizione di iVision Tech e conferma il suo impegno verso standard elevati di qualità e conformità, «una vera pietra miliare, poiché i temi legati alla qualità assumono sempre più rilevanza e diventano un punto di forza della nostra linea di sviluppo», afferma nel comunicato.

(red.)

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