Italia Independent: quasi 13 milioni di euro per i creditori

L’azienda torinese, in seguito alla forte crisi annunciata lo scorso anno, dice addio all’eyewear: Lapo Elkann, fondatore e azionista di maggioranza, ha messo a disposizione risorse finanziare esterne per ripianare parte dei debiti

Italia Independent, quotata all’Aim di Piazza Affari, ha raggiunto un accordo con il 99% dei suoi creditori nell’ambito della procedura di ristrutturazione aziendale avviata lo scorso giugno. Come spiegato in un comunicato, i piani definitivi di risanamento prevedono il pagamento dei debiti: per quanto riguarda Italia Independent Group, nella misura del 10%, mentre per la controllata Italia Independent, nella misura del 20%. È previsto anche «un eventuale earn-out derivante dalla valorizzazione degli asset», come spiega milanofinanza.it, ricordando inoltre che «i 12,8 milioni di Lapo sono un prestito, che sarà rimborsato eventualmente per ultimo, una volta soddisfatti tutti i creditori».

Termina così l’avventura nell’eyewear dell’azienda (nella foto, un modello delle ultime collezioni) fondata nel 2007 che, come illustrato a b2eyes TODAY da Michele Galasso, funzionario di Filcams Cgil Torino, il quale ha seguito la procedura di licenziamento di 29 dipendenti avvenuta lo scorso settembre, mette a disposizione il marchio Italia Independent per eventuali collaborazioni o concessioni di licenza per qualsiasi settore, non esclusivamente per l’ottica, secondo un progetto di riconversione del brand. «Proprio per questo tipo di attività, nella sede di Venaria, in provincia di Torino, sono rimaste quattro risorse - aggiunge al nostro quotidiano Galasso - Come per il pagamento del Tfr ai dipendenti, anche questa volta è stato lo stesso Lapo Elkann a mettere a disposizione le finanze necessarie per pagare i creditori, per salvare l’azienda dalla procedura di fallimento».

F.T.

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