Fondata nel 1990, Modo è stata pioniera nel 2009 della sostenibilità nel settore eyewear lanciando il marchio Eco e costruendo progressivamente un portafoglio di brand uniti dalla stessa filosofia: indipendenza, innovazione, prodotti distintivi e storytelling unico. Oggi è distribuita in oltre 20 mila punti vendita in più di 80 paesi: oltre ai marchi Modo ed Eco Eyewear, detiene anche Italia Independent, rilevato nel settembre 2023. Ora l’azienda vede per la prima volta l’ingresso di un partner: si tratta di Valiant Asset Management, società di investimento focalizzata sul business corporate di medie dimensioni dell’Europa occidentale, che entra come socio di minoranza. L’obiettivo è consolidarsi in un mercato globale sempre più competitivo per l’occhialeria di design, mantenendo la propria identità e autonomia operativa.
Il team di leadership esistente, formato da Alessandro Lanaro, fondatore e ceo globale, Rebecca Giefer, ceo Americas, e Giovanni Lo Faro, ceo International, continuerà a guidare l’attività globale di Modo e farà parte del Consiglio di amministrazione, rafforzando la continuità a lungo termine e la visione strategica dell’azienda. «Tale partnership ci porta risorse preziose per accelerare la nostra crescita, mantenendo però piena indipendenza nel modo in cui creiamo, progettiamo e serviamo i nostri clienti - dichiara in una nota Lanaro - In Modo abbiamo sempre creduto che il vero successo si basi su un equilibrio tra innovazione e integrità: con questo investimento di minoranza acceleriamo le nostre ambizioni, senza mai compromettere ciò che rende Modo unica».
Gli fa eco Giefer. «Modo ha costruito la propria reputazione sull’indipendenza, creativa, operativa e culturale - commenta nel comunicato la manager - Il nuovo capitolo rafforza la nostra capacità di svilupparci alle nostre condizioni, con la stessa energia imprenditoriale e determinazione che ci caratterizza dal primo giorno».
«Ciò rappresenta una tappa fondamentale nella nostra missione di crescere come attore indipendente di riferimento a livello globale - conclude nella nota Lo Faro - Era essenziale per noi trovare partner che ci supportassero preservando il nostro dna e la nostra strategia: continueremo su questa strada, più forti e motivati che mai» (nella foto, da sinistra, Giovanni Lo Faro e Alessandro Lanaro).
A cura della redazione