Fielmann, nonostante la pandemia punta a espandersi

Confermate le positive stime preliminari relative al terzo trimestre, la catena tedesca conta sul medio termine di aprire un nuovo mercato e in proiezione futura di spingere ulteriormente su internazionalizzazione e digitalizzazione

Nel terzo trimestre 2020 il fatturato consolidato della catena guidata da Marc Fielmann (nella foto) è aumentato del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2019 raggiungendo i 421 milioni di euro e l'utile netto ha toccato i 57,8 milioni di euro contro i 54,8 milioni di euro di luglio-settembre dell’anno passato. Per quel che riguarda i primi nove mesi, il fatturato è sceso del 10,9% a 1,03 miliardi di euro e l’utile netto è stato di 82,8 milioni di euro a fronte dei 144 milioni di euro dell’anno precedente. «Nonostante le sfide economiche causate dalla pandemia da coronavirus, lo sviluppo del nostro business ha dimostrato di essere resiliente - si legge in un comunicato di Fielmann - Ciò rafforza la determinazione nel continuare lo sviluppo di Vision 2025 che prevede una continua digitalizzazione e internazionalizzazione del modello di business. Nei primi nove mesi del 2020 gli investimenti sono stati pari a 55 milioni di euro rispetto ai 74,4 milioni di euro dell’anno precedente, finanziati dal flusso di cassa».

Sulla base della ripresa registrata nel terzo trimestre, per il 2020 il gruppo prevede un fatturato di oltre 1,4 miliardi di euro contro gli 1,52 miliardi di euro del 2019 e un utile ante imposte superiore ai 140 milioni di euro rispetto ai quasi 254 milioni di euro dello scorso anno. «Le rigorose misure adottate dai governi della maggior parte dei nostri mercati per contenere la seconda ondata di pandemia, le conseguenti restrizioni e le misure aggiuntive che potrebbero seguirne potrebbero portare a una rivalutazione della nostra previsione entro la fine dell'anno», conclude la nota, che sottolinea come tuttavia il gruppo, alla luce della propria solidità finanziaria, resti fiducioso «nell’ingresso in almeno un nuovo mercato entro i prossimi nove mesi».

(red.)

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