In ogni paese ci saranno due workshop, uno di base e l’altro avanzato: il programma consta di tre ore di teoria e altrettante di pratica. Le lenti a contatto sclerali verranno applicate con tre modalità diverse: selezionando il diametro e la sagittale senza l’uso di topografi sclerali, utilizzando i parametri e le informazioni fornite dai topografi, progettando empiricamente questa tipologia di lac con strumentazione dedicata.
«Per l'applicazione della sclerale sono necessari dei corsi pratici con dimostrazioni, perché proprio l'applicazione e la valutazione della lente dal vivo, discutendo con il gruppo le varie problematiche, contribuiranno a fare acquisire maggiore confidenza in questo segmento della contattologia - spiega in una nota Daddi Fadel - Inoltre l'uso delle varie tecniche che saranno disponibili durante i workshop di Euroscole aiuterà i professionisti nell’individuazione del profilo sclerale di ogni soggetto».
(red.)