EssilorLuxottica, crescita a doppia cifra con e senza GrandVision

Nel primo trimestre 2022 le vendite del gruppo italo-francese hanno superato i 5,6 miliardi di euro, con un incremento del 33,1% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente

Anche il fatturato comparabile, che comprende il contributo dei ricavi di GrandVision a EssilorLuxottica come se l'aggregazione tra le due realtà, nonché le cessioni delle attività richieste dall’Antitrust nell'ambito dell'operazione, fossero avvenute il 1° gennaio 2021, ha fatto registrare nei primi tre mesi di quest’anno un aumento a doppia cifra: +11,5% a cambi costanti (nella tabella).

«Siamo molto soddisfatti di questo inizio d'anno che vede una solida performance in tutte le aree geografiche e in tutte le divisioni: è un bel momento per EssilorLuxottica, con una stagione sole importante alle porte, una domanda sostenuta di marchi di lusso e prodotti innovativi come Stellest che stanno ridefinendo le possibilità nel campo della vista per tante persone – commentano in un comunicato Francesco Milleri e Paul du Saillant, rispettivamente amministratore delegato e vice amministratore delegato della società - L’integrazione di GrandVision, che procede a passo spedito, rappresenta un’altra tappa significativa nella definizione di una “network company” verticalmente integrata e impegnata a far crescere il settore a vantaggio di tutti».

All’interno della divisione Professional Solutions, «Ray-Ban, Oakley e i marchi di lusso hanno guidato la crescita nell’ambito delle montature, mentre le lenti di marca hanno sostenuto la performance nella categoria vista», precisa la nota. Nella divisione Direct to Consumer, invece, «le categorie vista e sole hanno contribuito alla performance complessiva, con Sunglass Hut migliore banner fisico tra i principali del gruppo - sottolinea il comunicato - I ricavi dell'e-commerce sono cresciuti del 9% a cambi costanti nel trimestre», con le piattaforme dedicate a Oakley e alla stessa Sunglass Hut che si sono dimostrate le più performanti.

Insieme all’America Latina, l’area Europa, Medio Oriente e Africa è quella che ha fatto registrare il riscontro migliore: +18%, anche per via delle restrizioni nel trimestre 2021 a causa della pandemia. I risultati ritenuti comunque ottimi da EssilorLuxottica della divisione Professional Solutions «sono stati supportati da tutti i canali, con gli ottici indipendenti e key account in crescita a doppia cifra: Varilux, Transitions ed Eyezen hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’intero portafoglio lenti, mentre Stellest ha continuato a crescere, anche grazie alla distribuzione in nuovi mercati nell’area - ricorda il comunicato - Per quanto riguarda le montature, la categoria sole ha guidato la performance supportata da Ray-Ban e Oakley».

Il fatturato comparabile della divisione Direct to Consumer per l’area Emea ha visto un incremento del 25% rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno, «sulla scorta di una base di confronto fortemente influenzata dalle chiusure dei negozi per via delle restrizioni legate al Covid-19, con circa metà dei punti vendita Sunglass Hut chiusi – conclude la nota - Il business si è rivelato solido anche rispetto ai livelli pre pandemia, eccezion fatta per gli aeroporti ancora soggetti a scarso traffico. Le vendite omogenee di Sunglass Hut sono aumentate a tripla cifra con tutti gli store aperti, mentre il retail vista, inclusi i banner di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò, è cresciuto a doppia cifra».

(red.)

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