La piccola Viktoryia (nella foto) porta, a causa di un incidente nei primi anni di vita, una protesi oculare che, divenuta ormai vecchia, doveva essere sostituita poiché rischiava di provocare un'infezione pericolosa. In Ucraina però questo non era più possibile per via del conflitto in corso. «Il team pediatrico di Emergency ha così contattato Andrea Lembo, medico oculista dell'Ospedale San Giuseppe di Milano, che ha riconosciuto immediatamente l'urgenza del caso e ha prontamente contattato Valentina Porro, protesista della sede del capoluogo lombardo di Dalpasso Protesi Oculari, chiedendole di intervenire - si legge in una nota dell’azienda protesica, che fa parte del Gruppo Dalpasso, proprietario anche di alcuni centri ottici - Non avendo la possibilità di attivare il Servizio Sanitario Nazionale, poiché Viktoryia non è cittadina italiana, Dalpasso ha deciso senza indugi di eseguire l'applicazione di una nuova protesi oculare su misura come semplice atto umanitario, permettendo alla piccola paziente e alla sua famiglia di scongiurare il pericolo di un'infezione e dando loro un po' di serenità in un momento così difficile».
(red.)