Tre debutti assoluti, Filab, Ital-Lenti e Rodenstock, e la conferma di aziende tradizionalmente in mostra: l’attenzione alla gestione del controllo miopico e alle soluzioni per la presbiopia spingono le principali realtà italiane a confrontarsi con l’area medica all'evento in programma dal 24 al 27 novembre a Roma
«Con questa partecipazione avviamo il nostro avvicinamento alla classe medica - spiega a b2eyes TODAY Stefano Cazzola, direttore commerciale di Filab Italia - Al Congresso Soi (nella foto, tratta dal sito della struttura, una sala del Cavalieri Hilton di Roma, che ospiterà il meeting) presenteremo un prodotto già nel nostro portfolio da diverso tempo: si tratta di Floox, lente fotoselettiva a protezione controllata, da proporre sotto presidio del medico oculista, per chi soffre di patologie retiniche, in grado di difendere da radiazioni luminose sotto i 450 nm di lunghezza, pericolose per gli occhi perché possono essere responsabili di importanti danni al sistema visivo». L’azienda toscana sarà presente al meeting con uno spazio che avrà anche come focus le soluzioni dedicate al bambino. «Illustreremo tutto il nostro catalogo dedicato ai più piccoli - dice ancora Cazzola - Infine, sveleremo in anteprima assoluta la nostra nuova lente per il controllo della progressione miopica, Myopya».
Anche per Ital-Lenti la centesima edizione del Congresso nazionale Soi sarà una tappa importante all’interno di un percorso di avvicinamento alla classe medica. «Di fatto la seconda, dopo il recente incontro che abbiamo organizzato a Bergamo con una quarantina di oftalmologi della zona - rivela al nostro quotidiano Paolo Marchesi, product e marketing manager della società dell’Alpago - A Roma illustreremo all’area medica le caratteristiche innovative e peculiari della tecnologia che sta alla base della nostra lente per il controllo della progressione miopica, Myopkids».
La proposta di Rodenstock, già presente un anno fa all’edizione digitale del meeting ma anch’essa al debutto come partecipazione fisica, verterà sul progetto B.I.G. Vision e sul DNEye Scanner. «La nostra intenzione è spiegare agli oculisti le potenzialità delle lenti biometriche, che sono disponibili a partire dalle monofocali, ma esprimono tutto il loro potenziale e la loro efficacia soprattutto quando si tratta di progressive», dice a b2eyes TODAY Grazia Livia, marketing manager della filiale italiana del gruppo tedesco.
A queste tre new entry si affiancano nello spazio espositivo aziende che partecipano da diverse edizioni al Congresso Soi, come Essilor, Hoya e Zeiss, quest’ultima presente con la sua divisione specializzata Zeiss Med.
«Il nostro Medical Relations Team incontrerà in presenza gli oftalmologi per presentare MiyoSmart, la cui efficacia è dimostrata e riconosciuta da studi clinici pubblicati dal British Journal of Ophthalmology e confermata nel mondo con un milione di portatori dal 2018 - spiega una nota di Hoya Italia - Questo e altri prossimi congressi cui parteciperemo rappresentano importanti momenti per informare gli oculisti sul network di centri ottici specializzati MiyoSmart, adeguatamente formati per il trattamento di questa innovativa soluzione visiva e presenti nel dealer locator riservato su miyosmart.it, di cui anche l'area medica può fare parte: l’oftalmologo, infatti, ha bisogno di essere coinvolto nel flusso di proposta di MiyoSmart, per offrire insieme agli ottici optometristi specializzati un migliore servizio alle famiglie e soddisfare in modo completo le esigenze dei giovani miopi».
«Essilor, fedele alla sua tradizione di vicinanza alla classe degli oftalmologi italiani, partecipa al centesimo Congresso nazionale Soi per informare sulle proprie soluzioni visive, con un particolare focus sulla miopia: allo stand gli oculisti potranno recepire le evidenze scientifiche a supporto della tecnologia HALT alla base delle lenti Essilor Stellest», afferma al nostro quotidiano Sabrina Lotto, marketing & professional manager della filiale italiana del gruppo francese.
Nello spazio espositivo del prossimo Congresso Soi saranno, inoltre, presenti anche altre realtà che gravitano nell’orbita ottico optometrica, dagli strumenti, con Cso e Frastema ad esempio, alla contattologia, con CooperVision, fino alla Fondazione Salmoiraghi & Viganò.
(red.)
