Congresso Siso: attesi oltre 2.800 partecipanti

Dal 18 al 20 aprile presso l’Hotel Ergife di Roma si terrà la terza edizione dell’evento dedicato agli oculisti italiani: tre giornate di scambi professionali, di aggiornamento scientifico e pratico con focus, oltre che sugli aspetti chirurgici e clinici, anche su presbiopia e miopia

Sono previsti più di 2.800 partecipanti al Congresso Siso (nella foto sotto, il logo) che offrirà, nella sala Auditorium e nelle 12 sale satelliti, le più recenti novità per le varie sotto-specialità dell’oftalmologia: dagli annessi alle patologie della retina, passando per la cataratta, il glaucoma, l’oftalmologia pediatrica. Presenti inoltre al meeting 29 società scientifiche monotematiche e una cinquantina di realtà aziendali provenienti dai settori farmaceutico e oftalmico.

Spazio anche alla chirurgia sia del segmento anteriore sia posteriore con una sessione dalle sale operatorie dell’ospedale Sant’Eugenio e dal Policlinico Gemelli di Roma, così come al glaucoma con la live surgery in programma il sabato mattina dal Centro Oculistico Ramovecchi di Morrovalle, in provincia di Macerata.

Per quanto riguarda le maculopatie, giovedì pomeriggio è prevista una sessione su tecniche e nuovi farmaci nelle terapie intravitreali con un risvolto giuridico amministrativo riguardo alle procedure a agli adempimenti burocratici connessi, con collegamenti dall’ospedale San Raffaele di Milano e dal Gemelli. Nelle aule satelliti ogni giorno sono in calendario una serie di contributi scientifici per un totale di oltre 115 eventi.

«Anche quest’anno il comitato organizzatore, consapevole dell’importante ruolo che hanno le società scientifiche e regionali nella costruzione del programma, ha invitato tutte le associazioni specialistiche del settore a partecipare al Congresso per realizzare un programma scientifico sempre più interessante e articolato - si legge sul sito di Siso, associazione guidata da Teresio Avitabile (nella foto principale) e composta da circa duemila medici oculisti italiani - Anche la parte di diagnostica strumentale, di interdisciplinarità e le nuove frontiere nel campo della genetica medica, nonché le novità introdotte dall’uso dell’intelligenza artificiale, avranno spazio di ampio respiro con differenti eventi sia per una formazione di base sia avanzata».

Focus inoltre su presbiopia e miopia, con il coinvolgimento dell’area tecnica e di aziende del settore ottico e oftalmico. In particolare, sul fronte dell’interdisciplinarità è previsto, il 18 aprile, un nuovo incontro tra esponenti del mondo ottico optometrico, della classe medica e dell’industria sul percorso ideale per il paziente-cliente presbite dallo studio oculistico al centro ottico e viceversa, oltre a iniziative rivolte agli oftalmologi da parte di aziende di riferimento nell’ottica.

Alla cerimonia inaugurale, che si svolgerà il venerdì mattina nell’Auditorium, sono stati invitati il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e i rappresentanti delle realtà accademiche e professionali capitoline.

(red.)

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