Confindustria Moda, nasce il Comitato Giovani

La formazione sarà uno dei focus del nuovo organismo, coordinato dal presidente Carlo Briccola e costituito da tre rappresentanti per ognuna delle sette associazioni aderenti, tra cui Anfao per l’occhialeria

Classe 1988, Carlo Briccola (nella foto) matura esperienze nel settore della pelletteria nei punti vendita di famiglia Bric’s, per poi occuparsi di logistica, fino a diventare coordinatore di produzione nello stabilimento di Olgiate Comasco. Prima di assumere l’incarico di presidente del Comitato Giovani di Confindustria Moda, ha ricoperto lo stesso ruolo nell’associazione Assopellettieri. «Lavorare per una sempre maggiore sinergia fra le anime del tessile, moda e accessorio made in Italy è fondamentale per garantire la crescita della nostra industria negli anni a venire - commenta Briccola in una nota - Internazionalizzazione, sostenibilità, formazione e digitalizzazione sono sfide che dobbiamo affrontare come sistema, lavorando all’unisono, per garantire la competitività delle aziende nei mercati globali». All’interno del Comitato, Anfao ha già nominato in sua rappresentanza Davide degl’Incerti Tocci, presidente del Gruppo Giovani dell’associazione nazionale dell’industria dell’eyewear, in attesa di definire gli altri due suoi membri.

Fra i progetti del neonato organismo spiccano diverse iniziative per la formazione degli associati che, nelle prossime settimane, porteranno delegazioni di giovani imprenditori e dipendenti a visitare eccellenze del settore come UnoAErre, una delle più importanti realtà orafe in Italia con sede ad Arezzo, e Brunello Cucinelli, tra le eccellenze a livello internazionale per la produzione di maglieria pregiata.

«Siamo molto orgogliosi della nascita del Comitato Giovani, perché è fondamentale che le nuove generazioni di imprenditori guidino la nostra industria in un futuro ricco di sfide dove fare sistema diventa sempre più strategico - afferma nel comunicato Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda - Carlo, grazie alla competenza maturata e alla passione che ha dimostrato negli anni, è la persona giusta per rafforzare la capacità di dialogo con i giovani, anche con lo scopo di attrarre nuovi talenti verso il nostro mondo».

(red.)

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