Confindustria Moda: due protocolli su formazione e orientamento al lavoro

Gli accordi firmati recentemente a Roma, della durata di tre anni, determinano l’impegno della federazione, che riunisce imprese e associazioni dei settori moda e accessorio, di cui fa parte anche Anfao, insieme a Unioncamere e Rete Tam, nel costruire un legame sempre più solido fra il mondo dell’occupazione e il sistema didattico: l’intenzione è contrastare la disoccupazione giovanile e i fenomeni di dispersione scolastica

Contribuire alla realizzazione e alla diffusione di esperienze di formazione e orientamento al lavoro nelle professioni della moda e dell’accessorio. Sono gli obiettivi dei due protocolli d’intesa, uno firmato da Confindustria Moda e Unioncamere e l’altro da Rete Tam (oltre cento istituti tecnico-professionali dislocati in tutta Italia, ndr) e Unioncamere.

Tra le attività previste vi sono la costruzione e la condivisione di mappe di competenza e nuovi profili da formare, la realizzazione di campagne di comunicazione sulle professioni richieste dalle imprese del settore e l’ideazione e promozione di iniziative per l’orientamento scolastico-formativo, universitario e professionale, la definizione di un piano di azione che porti all’individuazione di strumenti e modelli di collaborazione in materia di certificazione delle competenze acquisite e nell’ambito dei percorsi di formazione, come stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro.

«Da tempo Confindustria Moda sottolinea con forza la necessità di figure professionali formate e coerenti con i reali bisogni delle aziende delle varie filiere produttive - commenta in una nota Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda - Un tema che emerge chiaramente dalle numerose e diverse indagini che svolgiamo presso le imprese associate per verificare sul campo le esigenze formative richieste».

La firma dei protocolli d’intesa si inserisce nel quadro complessivo delle attività portate avanti dal Comitato Education di Confindustria Moda, presieduto dal presidente Paolo Bastianello. «Fin dal 2021 il Comitato lavora per consolidare la più ampia piattaforma di esperienze formative, mirate alla migliore interazione tra aziende, scuole e centri di formazione, con particolare riguardo all’area tecnica e professionale - conclude il comunicato - Tra i suoi compiti ci sono la definizione delle linee di indirizzo dell’Area Education di Confindustria Moda, nell’ambito dei rapporti istituzionali con il ministero dell’Istruzione, con la Rete Tam, la Rete Its Moda, la Piattaforma Sistema Formativo Moda e le università» (immagine tratta da Freepik).

(red.)

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