Calabresi: nel 2021 occorreranno pazienza, flessibilità e coraggio

Il noto giornalista, già direttore de La Stampa e la Repubblica, è intervenuto la settimana scorsa al termine dell’assemblea Anfao, dando vita a un interessante dialogo con il presidente Giovanni Vitaloni sugli scenari futuri che ci aspettano

«Dobbiamo investire in una visione completamente nuova: prima della pandemia consideravamo scontata la nostra normalità e a molte cose non davamo valore, ecco perché ora bisogna provare a innovare con coraggio», ha detto nel suo collegamento Mario Calabresi (nella foto), enunciando quelle che secondo lui saranno le parole chiave per affrontare al meglio il 2021. «Ci vorrà pazienza, perché il prossimo sarà un anno misto, di alti e bassi, di digitale e fisico - ha sottolineato il giornalista - Ma occorreranno anche flessibilità e velocità nel cambiare programmi e progetti, costruendosi dei piani B, nonché coraggio, che verrà richiesto ai giovani, agli imprenditori, ai cittadini in generale: è la prima volta dal secondo dopoguerra che siamo coinvolti tutti in un evento così grande e drammatico».

Spinto proprio da queste motivazioni Calabresi ha ricordato di aver lanciato quest’anno un progetto nuovo come Altre Storie, «una newsletter che ha già raggiunto 50 mila iscritti, che comprende anche un’attività di podcast per il grande pubblico, iniziata con un intervento dello scrittore Paolo Giordano: il catalogo partirà a febbraio, prevede numerosi autori e forme di narrazione per le aziende - ha sottolineato - In un anno normale un’iniziativa come questa, che coinvolge quattro soci in tutto, non l’avrei mai presa».

Calabresi ha, inoltre, sostenuto che sulle piattaforme digitali si può gestire l’ordinaria amministrazione, ma queste non favoriscono la possibilità di far fiorire le idee come invece consentono gli incontri fisici. Giovanni Vitaloni si è di fatto associato a tali valutazioni, ricordando ai partecipanti all’incontro online che questi dieci mesi di emergenza sanitaria ed economica hanno cambiato non solo il mondo, «ma siamo cambiati anche noi, anch’io come imprenditore, ad esempio - ha affermato il presidente di Anfao - Sano pragmatismo e rispetto dei valori e delle persone: sono convinto che questi elementi ci aiuteranno a uscire da una situazione così delicata».

A.M.

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