Bologna, consulente in ottica e ottico consulente si incontrano

Davanti a una cinquantina tra titolari, capi negozio e collaboratori di centri ottici di tutta Italia, lunedì scorso Angelica Pagnelli e Nico Caradonna hanno illustrato il percorso imprenditoriale più adatto per affrontare le attuali sfide in fatto di gestione del punto vendita e di comunicazione

“Come disegnare un business vincente in ottica” era il titolo dell’evento formativo per il 2023, che ogni anno A&G Studio di Bologna organizza nella città felsinea. «L’iniziativa ha ormai diverse edizioni alle spalle e si è interrotta solo durante il Covid: l’obiettivo del 2023 era condividere una visione strategica con i centri ottici indipendenti, creando così un'occasione di confronto e d’ispirazione per migliorare la propria attività e sapersi orientare al meglio tra la trasformazione digitale e il negozio fisico, mantenendo il focus sul consumatore, che rimane il protagonista del processo di vendita - spiega a b2eyes TODAY Anna Gatti, la quale ha gestito l'appuntamento del 17 aprile insieme alla sua responsabile della comunicazione, Letizia Melchiorre - Ogni mese evidenzio ai miei clienti le opportunità che sono riusciti a cogliere o che hanno perso, per riportare al centro della loro attività l’utente finale, attraverso i numeri, quindi con un attento uso del Crm, e la comunicazione, cioè utilizzando gli strumenti digitali e non, oggi a disposizione. Per spiegarlo al meglio, quest’anno ho invitato due esperti in materia, come Angelica Pagnelli e Nico Caradonna, che hanno portato agli imprenditori e professionisti presenti, in rappresentanza di una quindicina di negozi di ottica indipendenti, anche con più store sul territorio, la propria esperienza di successo sul campo e la propria storia personale».

In questo modo una consulente in ottica e un ottico consulente si sono confrontati pubblicamente, individuando le sinergie utili alla filiera. «Abbiamo cercato di illustrare i passaggi necessari a mettere in pratica i principali strumenti di comunicazione e di gestione del punto vendita, grazie al valore che solo un esperto può offrire: dal rebranding al concept del negozio, dalla gestione del team alla consulenza d’immagine rivolta ai consumatori finali, sino al riassortimento del brand portfolio; dal personal branding alla brand identity, fino alle attività digitali», aggiunge Pagnelli al nostro quotidiano.

Secondo Caradonna, questa combinazione professionale può essere utile non solo agli ottici optometristi, ma anche alle aziende. «Penso, ad esempio, a quante vogliano focalizzarsi su una selezione di clienti top ai quali offrire un programma congiunto di comunicazione e gestione del loro centro ottico», dice a b2eyes TODAY (nella foto, da sinistra, Pagnelli, Caradonna e Gatti durante l'evento).

A.M.

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