Oltre a lanciare modelli e collezioni che sono espressione di una nuova strategia di design, il marchio di proprietà di Pramaor dà il via alla campagna di comunicazione 2018 e preme l’acceleratore su online e app
Quello che si è da poco concluso è stato per Blackfin un anno di lavoro preparatorio a quella nuova fase annunciata lo scorso Mido, «la terza della propria storia», spiega a b2eyes TODAY Nicola Del Din, amministratore delegato di Pramaor, l’azienda di Taibon Agordino proprietaria del brand, che nel 2018 esprimerà i primi risultati concreti. «Nel 2017 abbiamo superato i 10 milioni di euro di fatturato – dichiara Del Din – Abbiamo introdotto, grazie anche al lavoro fatto insieme a nuovi designer, innovativi approcci stilistici già visibili nei primi modelli vista per la primavera estate 2018, disponibili da gennaio, che nel corso dell’anno diverranno sempre più evidenti con i modelli da sole». Nel primo mese dell’anno, con video, book cartelli vetrina e banner ha preso il via pure la campagna 2018: Spiritual Renaissance (nella foto, un frame), ambientata a Lanzarote, evoluzione naturale della precedente e incentrata sul concetto che è giunto il momento per le persone di riflettere su se stesse e tornare alla sostanza delle cose.
L’evoluzione non riguarda però solo comunicazione e prodotto. Oltre a nuovi «display originali che permetteranno a Blackfin di essere presente nel punto vendita con un corner o materiali in linea con il design del brand, abbiamo introdotto una piattaforma online chiamata Blackfin HyperCloud che utilizza le ultime tecnologie e che grazie alle nuove funzioni si configurerà quasi come un social network, accessibile da tutti i soggetti che si interfacciano con il marchio: azienda, distributori, agenti e professionisti della visione – aggiunge Del Din - In aggiunta, abbiamo rilasciato la prima applicazione per gli ottici partner che serve per conoscere il brand, presentarlo al cliente, effettuare ordini e personalizzare il prodotto. All’interno sarà presente anche una sezione chiamata Blackfin Academy: attraverso brevi “pillole” che realizzeremo in futuro raggiungerà l’ottico in maniera diretta e lo formerà senza intermediari, su temi che vanno dal brand all’etica, dal neomadeinitaly alle caratteristiche tecniche del prodotto».
N.T.