Barzaghi: con Gen S si eleva l’occhiale passando da una lente statica a una dinamica

Lo ha dichiarato domenica scorsa la marketing director lenses wholesale EssilorLuxottica & Transitions Italy, in apertura della tappa milanese del roadshow del brand di lenti intelligenti alla luce, davanti a una platea di circa 400 persone tra ottici optometristi indipendenti, esponenti della distribuzione associata, giornalisti e staff aziendale

«Con Transitions Gen S si parla di gestione della luce, che va oltre la correzione visiva: in questo modo si può elevare l’occhiale attraverso le lenti, passando da una soluzione oftalmica statica a una dinamica», ha spiegato Alessandra Barzaghi, introducendo gli altri relatori della serata. Giorgio Parisotto, professional & business manager wholesale EssilorLuxottica Italy, Antonio Gadaleta, senior business brand manager EssilorLuxottica, Antonio Iagulli, senior business brand manager Ray-Ban, Salvatore La Causa, trainer Leonardo, hanno rispettivamente illustrato le caratteristiche tecniche, le attività di comunicazione e marketing, il progetto Ray-Ban Change e le iniziative di formazione legate alla nuova tecnologia di Transitions, annunciata tre mesi fa alla Academy di Orlando.

Quella di Milano, tenuta presso Garage 21, location nel cuore della città, è la penultima tappa del roadshow italiano di Transitions: anche gli appuntamenti precedenti hanno fatto registrare un significativo numero di presenze, in attesa della chiusura a Civitanova Marche il 20 maggio.

«Con un upgrade di offerta legata al fotocromatico un centro ottico può avere mediamente un extra margine di 70 euro - ha sottolineato Barzaghi - Inoltre oggi sulle progressive, sempre in media, 3 portatori su 10 beneficiano già di questa tipologia di lenti, mentre i professionisti best performer sul mercato nazionale riescono ad arrivare a 5 su 10. Più elevato ancora è il bacino di utenza a disposizione nelle monofocali, segmento in cui solo 1 portatore su 10 utilizza lenti intelligenti alla luce contro 3 su 10 dei best performer».

Per sfruttare l'ampio margine di penetrazione che ancora rimane, Transitions punta sull’innovazione tecnologica, ma anche sulle nuove colorazioni, «grazie alle quali nessuno potrà più dire che tale soluzione visiva sia adatta prevalentemente a un pubblico adulto», ha affermato ancora Barzaghi.

In Italia, inoltre, è stato avviato un advisory board su questa categoria. Dopo il primo step di inizio aprile, che ha coinvolto sei ottici optometristi ambassador insieme a un fisico, per testare in prima persona Gen S, a inizio maggio si è tenuto un secondo incontro che ha visto il coinvolgimento di venti colleghi: l’obiettivo è raccogliere entro l’autunno una serie di considerazioni e feedback su questa tecnologia, per realizzare un protocollo condiviso incentrato sul fotocromatico, sulle necessità e opportunità nella gestione della luce e nella protezione dalla stessa, con una successiva ricaduta sul prodotto (nelle foto, da sinistra: Barzaghi e Gadaleta sul palco dell'evento del 12 maggio a Milano).

A.M.

Lenti oftalmiche