In occasione dell’importante anniversario anche questa testata renderà omaggio alla fiera, invitando gli ottici italiani e gli operatori del settore a un grande brindisi con degustazione di prodotti tipici piemontesi domenica 1° marzo all’Otticlub, a conclusione del simposio "Multifocali vs Presbiopia: le soluzioni possibili", in programma alle ore 16
Con questa iniziativa anche b2eyes ha voluto creare un’occasione speciale dedicata a Mido, per celebrare i primi cinquant’anni del maggiore salone internazionale di settore. Ma nel festeggiamento coinvolgerà anche tutti coloro che, nel campo dell’ottica, nel 2020 hanno tagliato o taglieranno il fatidico traguardo, per un evento celebrativo da vivere insieme. Dopo il brindisi, infatti, i neocinquantenni intervenuti riceveranno in dono un’importante bottiglia di vino pregiato (nella foto, un modello della bottiglia), contraddistinta dall’etichetta “b2eyes in occasione del 50° Mido” in oro zecchino, personalizzata con il proprio nome, in ricordo dell’evento.
L’appuntamento sarà domenica 1° marzo all’Otticlub, a conclusione del simposio sulle lenti progressive, in programma alle ore 16, dal titolo “Multifocali vs Presbiopia: le soluzioni possibili”, la seconda parte del percorso formativo proposto dall’editore di questa testata per l’ottava edizione di Vision up-to-date: la prima sessione è in programma sabato 29 febbraio alle ore 17, sempre all’Otticlub. Ai due incontri parteciperanno illustri esponenti dell’ambito medico e optometrico, come Francesco Loperfido, Gianmario Reverdy e Giancarlo Montani, ma anche esperti di mercato e di digital marketing, come Nicola Di Lernia e Alessia Bellon. La seconda giornata, moderata dalla giornalista specializzata in ambito salute Michela Vuga, culminerà con una tavola rotonda in cui i rappresentanti tecnici delle principali aziende oftalmiche risponderanno ai quesiti su presbiopia e soluzioni multifocali sia dell’area medica sia di quella optometrica: interverranno Roberto Tripodi per Essilor, Matilde Ronzoni per Hoya, Mauro Nocera per Rodenstock e Fabio Briganti per Zeiss.
(red.)