Assottica, il digitale può avvicinare contattologo e portatore

Sarà uno dei temi trattati in occasione della dodicesima edizione del Convegno dell’associazione confindustriale che riunisce le maggiori aziende italiane produttrici e distributrici di lac disposable, in programma il 26 e il 27 novembre a Roma, presso l’Ergife Palace

A meno di un mese e mezzo dal Congresso di Monopoli, conclusosi ieri dopo due giornate incentrate sul digital eye strain, si tornerà dunque a parlare di digitale davanti a centinaia di applicatori italiani. Quale significato e quale valore assume questo termine oggi e nel futuro della contattologia, dal punto di vista tecnico-scientifico e della comunicazione? Come può il centro ottico proporre messaggi coerenti che rispondano alle aspettative del consumatore e stimolino la crescita del personal branding? «Sono alcuni degli interrogativi che verranno affrontati grazie soprattutto al contributo di relatori ed esperti in differenti discipline, dalle ricerche cliniche più avanzate alla gestione di nuove strategie di marketing, perché la nostra è un’idea aperta del concetto di innovazione con una visione a 360 gradi, che riguarda sia lo sviluppo nella ricerca sia la crescita del personal branding – commenta in una nota Paola Rizzetto, presidente di Assottica Gruppo Contattologia – Proporre servizi differenziati, raccontare se stessi e il proprio lavoro, valorizzare la propria reputazione, coinvolgere i clienti diventano strategie fondamentali per il successo del centro ottico. Durante il Convegno individueremo, con un approccio concreto e realistico, strumenti e soluzioni disponibili».
Come di consueto il programma prevede una plenaria, che avrà luogo nella giornata di domenica 26 novembre, durante la quale si alterneranno sul palco i relatori Andrea Cappellini, ottico ed esperto in formazione, Paolo Fasan, specializzato in contattologia, Veronica Gentili, esperta in Facebook marketing, Elena Garcia Rubio, optometrista spagnola, Patrick J. Caroline, docente presso la Pacific University College of Optometry di Forest Grove, in Oregon, e Brian Tompinks, past president di Bcla. Interverrà anche Nicola Porro, noto giornalista televisivo e della carta stampata. L’evento sarà moderato da Roberto Rasia Dal Polo, comunicatore e formatore. L’obiettivo del tema trattato è dimostrare «che nel settore della contattologia le distanze tra presente e futuro si sono azzerate, che una maggiore consapevolezza e un appropriato utilizzo delle tecnologie digitali non allontanano umanamente il contattologo dal portatore, ma, al contrario, come un amplificatore permettono di ascoltare più da vicino le emozioni dei clienti e come un megafono lo aiutano nel divulgare il messaggio», sottolinea la nota. Lunedì, invece, si terranno i corsi per i contattologi interessati, con Rubio, Tompinks ed Eric Papas, ricercatore australiano. 
Il Convegno Assottica, inoltre, presenterà e discuterà i risultati di un’indagine ad ampio raggio rivolta ai contattologi di tutta Italia. «A novembre 2016 si è conclusa la ricerca “Contattologia: comunicazione e prospettive di business” che ha avuto come obiettivo primario raccogliere suggerimenti per sviluppare iniziative concrete ed efficaci che rispondano alle esigenze di contattologi e ametropi, con lo scopo finale di favorire l’incremento del bacino dei portatori di lenti a contatto», aggiunge il comunicato (nella foto, un momento della plenaria durante l’ultima edizione del Convegno, che si è tenuto nel novembre 2015).
(red.)

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