Aloeo: un corso online per lavorare in sicurezza nei centri ottici

Rivolto ai soci dell’associazione e agli aderenti al Registro Tiopto, ha una durata complessiva di quattro ore ed è suddiviso in tre moduli: al termine è previsto un test di verifica per il rilascio di un attestato di partecipazione e l’attribuzione dei crediti Ecm per gli iscritti alla Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici

«Queste prime fasi di emergenza hanno messo in difficoltà numerose attività, anche in ambito ottico e optometrico, e per tutti coloro che stanno lavorando o che desiderano ripartire è indispensabile avere chiaro quali siano le linee guide da seguire per garantire la sicurezza degli utenti e dei professionisti - si legge sul sito dell’Associazione dei Laureati in Ottica e Optometria - Per questo motivo abbiamo messo a disposizione dei soci un corso online gratuito, “Lavorare in sicurezza: norme e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale”, gestito dalla piattaforma TaleteWeb, finalizzato a far chiarezza sull’utilizzo dei Dpi e integrato da contenuti sviluppati da Aloeo, specifici per l’attività optometrica».

Il corso propone un’ampia panoramica sulla normativa e le disposizioni sanitarie di riferimento per chi lavora all’interno di un centro ottico, alla luce dell’epidemia da coronavirus. Punta, inoltre, a evidenziare le differenze lessicali e, di conseguenza, operative per quanto riguarda termini e concetti come sanificazione o sterilizzazione, diffusamente utilizzati in questi mesi. «Abbiamo voluto spiegare che detergere, igienizzare, disinfettare e sanificare hanno significati diversi – rivela a b2eyes TODAY Simone Santacatterina, presidente di Aloeo - In particolare la pulizia, la disinfezione e la sanificazione sono processi che possono essere considerati uno il miglioramento e il completamento dell’altro (nell'infografica). Il corso, inoltre, mostra le differenze tra le tecnologie fisiche per il trattamento delle superfici, in funzione di una sanificazione efficace, che non utilizzano materiali di consumo, come la ozonizzazione, la ionizzazione e la fotocatalisi, nonché le diversità, anche in questo caso lessicali e normative, tra detergenti e disinfettanti».
(red.)

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