Addio a Villani, per vent’anni alla guida dell’Irsoo

Il 14 maggio è scomparso, all’età di 87 anni, lo storico direttore dell’Istituto di Vinci

Sergio Villani ha dedicato l’intera vita professionale alla formazione degli ottici optometristi italiani e allo sviluppo di Irsoo, del quale è stato il primo direttore. Nel 1970, infatti, quando l’Istituto toscano aprì i battenti sulla scia dell’esperienza di Arcetri, le iscrizioni ai corsi furono più di duecento. Villani, che a Vinci si era trasferito con la famiglia dalla natia Cecina, in provincia di Livorno, impostò i programmi di optometria sul modello delle scuole anglosassoni e riversò il meglio dei propri studi e delle proprie esperienze nei contenuti. Seguì così la traccia che Vasco Ronchi aveva abbracciato da tempo: sviluppare l’optometria dalle solide basi dell’ottica, approfondendole e integrandole con specifici argomenti di fisiologia, biologia, fisica, contattologia e psicologia, per poter comporre il complesso quadro che delinea il cosiddetto processo della visione. Il coordinamento di Ronchi e la direzione di Villani in pochi anni resero la scuola di Vinci un autorevole riferimento nazionale e internazionale nel campo dell’ottica, della fisiologia della visione e dell’optometria.

Villani lasciò la direzione nel 1989. In questi vent’anni, oltre alla crescita di Irsoo, si prodigò per uno sviluppo del percorso formativo e professionale degli ottici optometristi italiani, lavorando a iniziative che hanno avute alterne fortune, come il Politecnico Internazionale di Optometria a Porto Potenza Picena, l’Istituto Universitario di Optometria a San Marino e la Latvia University di Riga, in Lettonia.

Villani ebbe un passato giovanile di pugile a buoni livelli in ambito nazionale: quello spirito agonistico lo accompagnò in tutte le sue scelte professionali. «Giuseppe Ricco ripeteva spesso: a Villani parte sempre un treno nuovo!», ci raccontò in un’intervista uscita su b2eyes magazine del giugno 2013, durante la quale ricordò quegli anni di confronto e anche di scontri tra appassionati della professione. «Per molto tempo ci siamo divisi tra sostenitori dell’optometria classica, noi di Vinci, e sostenitori di quella comportamentale, al nord - rivelò - Oggi dico che forse abbiamo esagerato. Che forse ci voleva maggiore coesione per portare avanti un progetto professionale comune. Forse…» (nella foto, Sergio Villani, in piedi, ospite d’onore dell’evento Rivediamoci… a Vinci, nel 2012, insieme a Tiziano Cini, direttore dell'Asev, l'agenzia che controlla l'Irsoo, Alessandro Fossetti, direttore dell'Irsoo, e Dario Parrini, allora sindaco di Vinci, oggi senatore della Repubblica) .

A.M.

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