Il professionista veneto è morto il 20 febbraio, a 85 anni, dopo una vita spesa nel negozio di famiglia, avviato dal padre dopo la Seconda Guerra Mondiale, attualmente gestito dal figlio Giancarlo
Giancarlo descrive con poche e semplici parole il padre Giampietro Meneghini (nella foto). «Mi ha insegnato la passione per questa professione», spiega a b2eyes TODAY. Racconta di un grande professionista, titolare di una delle insegne storiche di Padova, come dedito al lavoro, sempre impegnato nel centro ottico di famiglia, inaugurato nel 1950. «Mio padre fu avviato a questo mestiere a 14 anni: all’epoca tagliava le lenti a mano perché non esistevano le mole automatiche - dice ancora Giancarlo Meneghini - Ha così continuato la propria carriera sempre a fianco del padre, perché non avevano dipendenti: ha sacrificato tutta la sua vita per il negozio».
Nell’83, appena ottenuto il diploma, il figlio Giancarlo è stato introdotto all’attività. «Gradualmente c’è stato un naturale passaggio di consegne sino al 2000, quando mio padre si è ritirato - aggiunge - Ora stanno subentrando le mie figlie Anna, come ottico, e Silvia, come collaboratrice, giungendo così alla quarta generazione».
Il punto vendita alla sua fondazione si trovava a circa cento metri dall'attuale collocazione, nel quartiere Arcella di Padova. «Mio padre mi ha insegnato valori importanti - conclude Giancarlo - Soprattutto a essere il più onesto possibile non solo con i clienti, ma anche con i fornitori: rispettare la parola data è stato per lui, e ora per me, come apporre la firma a un contratto».
F.T.